Approda oggi in digitale “I love you“, il nuovo singolo del cantautore Michelangelo Vood, fuori con Carosello Records

Avevamo lasciato Michelangelo Vood appena qualche settimana fa ad invocare un amore sotto la pioggia, al grido de “la musica ci salverà”. Adesso l’artista di casa Carosello Records canta la bellezza delle piccole cose, l’essenzialità che danno gusto all’amore e ne rafforzano lo scheletro a suon di risate, sospiri e confidenze. È arrivato oggi in digitale il singolo “I love you“.

Su un tappeto indie pop e uno stile d’interpretazione che, traccia dopo traccia, rafforza l’identità dell’artista, caratterizzandone l’opera, Michelangelo Vood mette in musica queste parole calde ed introspettive di una relazione, senza però scadere nella prevedibilità e incastrando a dovere un brano – l’ennesimo del suo repertorio – che si fa ascoltare con piacere.

A firmare il testo di questo brano, insieme all’artista, troviamo anche Gabriele Lerna. La produzione è stata invece curata da Giordano Colombo. «I love you” è una dichiarazione d’amore al contrario. Ho pensato di ribaltare il punto di vista e concentrarmi su tutto ciò che una storia d’amore non sarà mai», spiega Michelangelo Vood.

Il cantautore conclude: «Esiste una certa abitudine degli innamorati, un po’ megalomane, di dedicarsi frasi come “scriveranno di noi nei libri di storia”. Mentono sapendo di mentire. Io invece ti dico che il nostro amore non finirà mai in un libro, né in un film o in un’opera d’arte perché in fondo siamo due qualunque. Tutto ciò che ho da offrirti, se ti basterà, è una canzone con cui dirti I love you».

Dopo l’ottima “Sotto il diluvio (nessuno tranne te)“, Vood prosegue il proprio percorso con coerenza e sapienza con questa nuova traccia. C’è attesa adesso, da parte nostra e non solo, rispetto a cos’altro prenderà forma e vita prossimamente nel calderone del cantautore.

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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