Sanno quali corde del cuore toccare Wasabe e Neverbh, lo dimostrano con il bel singolo “Miami

Che rumore fa una promessa sussurrata all’orecchio, in una notte avvolta dall’umida essenza che segue il più rabbioso dei temporali? Probabilmente ha lo stesso suono di “Miami“, il singolo con cui Wasabe e Neverbh collaborano spalla a spalla, regalandoci un bel momento di musica indie pop che rimane – ahinoi – fuori dai grandi radar, ma non è forse poi del tutto un male.

La canzone, al momento in cui si consegna questo articolo all’universo del web, ha sulle spalle già una manciata di settimane: è infatti approdata sulle piattaforme digitali il 15 settembre scorso con il supporto della discografica Aurora Dischi e la distribuzione di ADA Music Italy. La traccia porta la firma sia di Wasabe che di Neverbh, con la produzione di Alessandro Landini e Marco Ravelli.

Neverbh, per quanto mi riguarda, era già una vecchia conoscenza: qualche anno fa mi colpì la sua scrittura nella suggestiva traccia “Petali“. Per Wasabe invece si tratta di una piacevole scoperta, e non bisogna andare troppo lontano per capire le ragioni per cui i due artisti si siano riusciti ad intrecciare alla perfezione in questa “Miami“.

Uno stile musicale riconoscibile e piuttosto simile, insieme ai concetti, che sposano le idee di entrambi. C’è questo e non solo dietro questa speciale collaborazione a due. Davanti a loro un brano che scalda il cuore e lo protegge dai primi freddi di un autunno che quest’anno ha bussato alla porta in ritardo.

La canzone ha come sfondo un’ipotetica fine del mondo, un momento di ovvia paura e angoscia che ci porta a compiere una sola volontà: trascorrere gli ultimi istanti su questa terra, così spietata e bugiarda, con la persona che più di tutte abbiamo amato in vita. Una storia narrata su un tappeto indie pop che miscela un cantautorato contemporaneo.

La dolcezza dell’interpretazione di Wasabe e Neverbh si adatta ottimamente all’atmosfera malinconica di cui la canzone è pregna. La voglia di fuggire da un mondo irriconoscibile per trovare un’isola felice in cui rifugiarsi, con la consapevolezza che i ricordi possono essere una casa in movimento e che il cuore, a volte, può essere un tetto sotto cui ripararsi.

Chi è Neverbh?

Neverbh, classe ’95 da Verona, inizia il suo percorso musicale a 14 anni quando inizia a registrarsi in cameretta mentre suona la chitarra acustica. Dopo i primi brani da indipendente firma con UMA Records nell’estate del 2020.

Ad oggi Neverbh si conferma saldamente nell’immaginario sad indie-pop emergente, con 8 brani inseriti in “Indie Triste” e 7 in “Scuola Indie” di Spotify negli ultimi due anni; con sonorità emo e lo-fi che contraddistinguono il suo stile “home made”, e una scrittura sincera e tagliente che vuole accompagnare chiunque si senta fragile.

L’ultimo singolo “mille notti” raggiunge in 30.000 ascolti in appena due settimane ed entra nelle playlist editoriali “Indie Italia”, “Generazione Z”, “Scuola Indie” e “New Music Friday Italia”.

Chi è Wasabe?

Wasabe è Sabina Canton, cantautrice classe 2000 di Vicenza. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 9 anni, poi a scrivere le prime canzoni registrate nella sua camera. Nel 2021, dopo un duro periodo della mia vita, esce il brano “VENTI“, primo singolo, uscito a fine luglio su tutte le piattaforme digitali.

La sua musica “per cuori fragili” parla del suo modo di affrontare le cose, l’amore e tutti i problemi che accomunano i giovani di oggi, senza vergogna per i sentimenti che prova. Nel 2021 pubblica il brano “Farfalle” per ADA Music Italy / Warner Music Italv inserito nelle playlist editoriali di Spotify Scuola Indie ed Equal Italia, seguito dal brano “Spegnimi la testa” inserito da Spotify in New music friday Italia, Graffiti Pop, Scuola Indie ed Equal Italia.

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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