Dall’esordio in trio alla vittoria a Musicultura e il cambio nome, poi X Factor e adesso Sanremo 2024: i Santi Francesi sono una bellissima realtà ad occhi aperti

Alessandro De Santis e Mario Francese. Sono questi i nomi dei due componenti dei Santi Francesi, intrigante duo in gara al Festival di Sanremo 2024 con il brano “L’amore in bocca“. Produzione tra le più raffinate in concorso, insieme ad uno stile già riconoscibile ed autentico: entrati all’Ariston in punta di piedi, dopo la promozione da Sanremo Giovani, nel corso della settimana sanremese stanno conquistando sempre più consensi, eppure c’è tanto da scoprire dietro la loro proposta, che vede nel palcoscenico del Festival della canzone italiana un nuovo punto di partenza.

Per De Santis e Francese (facile intuire, dai loro cognomi, l’origine del nome del duo) l’esordio discografico è arrivato in trio. Al loro fianco c’era anche il batterista Davide Buono e il nome della formazione era un altro: The Jab. Arrivarono sul mercato con il singolo “Regina”, nel 2016, e tentarono l’accesso alla scuola televisiva di Amici di Maria De Filippi nel 2017, sfiorando il passaggio al serale. Nel 2019 vide poi la luce “Tutti manifesti“, un album interamente prodotto che riuscì a macinare un notevole numero di stream, trattandosi di una proposta che si reggeva esclusivamente sulle loro gambe, da artisti indipendenti.

MUSICULTURA E LA COLONNA SONORA DI “SUMMERTIME

Arrivò il funesto 2020, anno in cui presero parte alla line up di Spaghetti Unplugged e in cui lavorarono con DADE alla creazione del brano “Giovani favolosi“, traccia che tanta fortuna portò ai – all’epoca – The Jab, che trionfarono all’edizione 2021 di Musicultura, il prestigioso festival di musica d’autore emergente. La traccia li portò anche al Giffoni Film Festival e si ritagliò uno spazio, nel 2022, nella colonna sonora della popolare serie targata Netflix “Summertime“.

È datato autunno 2021 l’addio al gruppo di Davide Buono, trasformando il trio in un duo, convincendo così De Santis e Francese a trasformare il nome della formazione in Santi Francesi. Nel 2022 siglarono poi un accordo discografico con ADA Music Italy (Warner Music Italia) e a marzo lanciarono il singolo “Signorino“, in cui ritrovarono al loro fianco il producer DADE e la collaborazione di Rodrigo D’Erasmo agli archi, e qualche settimana più tardi la traccia “Buttami giù“, in collaborazione con heysimo e presentato live in apertura ai Fast Animals and Slow Kids, al Fabrique di Milano.

I live in giro per l’Italia, in apertura di concerto a nomi più affermati della scena musicale contemporanea, permette ai Santi Francesi di farsi conoscere ed ampliare la propria fan base. Quest’ultima s’è allargata in seguito grazie alla partecipazione ad X Factor nel 2022: un’esperienza celebrata con la vittoria finale e il lancio dell’EP “In fieri“, trainato dal singolo “Non è così male” e promosso nel primo tour nei club del duo.

La scorsa estate i Santi Francesi sono stati in tour nei principali festival sparsi per lo Stivale – e non solo – promuovendo anche il singolo “La noia“, apripista di un progetto intitolato “Noia meraviglia” e portato avanti insieme al fotografo Simone Biavati che univa immagini e parole per raccontare cosa può contenere un momento di noia. A ottobre tornano a firmare una colonna sonora, in questo caso per l’opera prima di Gianluca Santoni, “Io e il Secco“, presentata in anteprima al Festival del Cinema di Roma nella sezione Alice Nella Città: qui il duo ha reinterpretato una speciale versione di “Sere nere” di Tiziano Ferro, con produzione targata DADE.

Nel mese successivo rappresentano la propria regione natale, il Piemonte, esibendosi al Grand Opening del Nitto ATP FINALS 2023, prima di pubblicare il singolo “Occhi tristi“, in cui entrano nella rosa dei concorrenti di Sanremo Giovani 2023. Nel gran finale i Santi Francesi si posizionano sul podio, conquistando di diritto un posto tra i Big della 74° edizione del Festival di Sanremo.

I Santi Francesi a Sanremo Giovani con “Occhi tristi”

«SANREMO HA RESETTATO TUTTO. COVER CON SKIN? NON ABBIAMO VOLATO BASSO»

Veniamo così ai giorni nostri. All’Ariston il duo è debuttante, ma hanno dimostrato nelle proprie performance di riuscire a cavalcare con mestiere un palco tanto ambito quanto complesso. Si fanno notare con “L’amore in bocca“, brano di spiccata eleganza autorale e musicale, nato ironicamente da un errore del T9 sulla tastiera del cellulare: «Veniamo da un talent, non ci aspettavamo troppe differenze ma devo dire che poi Sanremo ha resettato tutto. Prima di salire sul palco ci sentivamo come se non avessimo mai cantato prima di allora, però ci siamo divertiti», hanno detto in conferenza stampa.

Sempre a Sanremo 2024, ma nella serata delle cover, i Santi Francesi propongono una versione rivisitata di “Halleluja” di Leonard Cohen. Al loro fianco un nome di grande spessore: Skin degli Skunk Anansie. «Non abbiamo volato basso – ha spiegato il duo – Siamo partiti prima dal pezzo e poi è nata l’idea di Skin, è rimasta entusiasta ed ha accettato la nostra folle proposta. Abbiamo avuto la lampadina prima di Sanremo giovani. Ci divertiamo a prendere i pezzi e smontarli. Tanti pensano che sia un brano intoccabile. Abbiamo creato questo arrangiamento che tira fuori dei lati del brano che forse non sono mai usciti così tanto prima, lo stesso Cohen spiega che si tratta di una canzone piena di contraddizioni, violenza e di umanità».

I Santi Francesi a Sanremo 2024 con “L’amore in bocca”

DOPO SANREMO DUE LIVE IN CHIESE SCONSACRATE

Una volta archiviata l’esperienza sanremese, per i Santi Francesi sarà il momento di incontrare il pubblico dal vivo. Lo faranno in due date (prodotte da Vivo Concerti) da poco annunciate chiamate “L’amore torna. Piccole liturgie musicali”. Appuntamenti sui generis che si terranno in due chiese sconsacrate: la prima è la Chiesa di San Vittore e 40 Martiri di Milano, mentre la seconda è la Chiesa San Giuseppe Le Scalze, a Napoli.

«Queste piccole liturgie avevano bisogno di luoghi piccoli e speciali da riempire di poesia, suoni, parole ed emozioni, luoghi dove incontrarsi, guardarsi negli occhi e confrontarsi con le persone che condividono le stesse intenzioni» spiegano i Santi Francesi. Biglietti in prevendita da domani, sabato 10 febbraio alle ore 14:00 su Ticketone e giovedì 15 febbraio alle ore 11:00 nei punti vendita abituali.

  • 15 marzo – MILANO – Chiesa di San Vittore e i 40 Martiri
  • 20 marzo – NAPOLI – Chiesa San Giuseppe Le Scalze

Giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume.

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