Fuori oggi il nuovo progetto discografico di Samurai Jay, in cui ritrova il suo fidato producer DANI e mostra tutta la sua crescita

Con “Lacrime” s’era presentato al mondo con un biglietto da visita giusto, preciso, ma l’impressione che Samurai Jay potesse fare di più c’era tutta. Oggi il giorno della prova del nove è arrivato ed è scandito dal suono di “Respira”, il suo nuovo EP targato Island Records e Universal Music.

Sono trascorsi poco meno di due anni da quel debutto discografico e tanto è bastato a Samurai Jay per affinare la sua identità e colorare di più sfumature la sua personalità, che come una mina in quel primo disco era pronta ad esplodere. Nel mentre tante belle cose sono accadute.

Ospite a Sanremo con Gigi D’Alessio, due volte all’Arena di Verona, grandi palcoscenici e una platea sempre più ampia di nuovi affezionati alla sua musica. Dall’altro lato però gli strascichi di una pandemia che hanno inciso anche sulla promozione di quel disco di debutto, rimasto di fatto una mina esplosa solo per metà.

Adesso le cose sono cambiate per Samurai Jay, al secolo Gennaro Amatore, che in questo secondo progetto discografico ritrova il suo fidato producer degli esordi, DANI. Insieme hanno trovato la chiave per mettere sotto i riflettori ciò che Gennaro è e da dove arriva. Ciò che si cela dietro Samurai Jay.

L’urban, comunque presente anche se in forma molto più ridotta rispetto a quanto c’era in “Lacrime”, siede al fianco del punk, vero protagonista di questo disco, anche nell’interpretazione stessa, e tracce di rock e sprazzi di elettronica che non lasciano indifferenti chi ascolta.

Si parte dalla consapevolezza di “Tarantelle e guai”, con quella popolarità capace di travolgerti e cambiarti, ma allo stesso tempo le radici che sanno sempre come riportarti con i piedi per terra, e la dedica priva di cliché ad “Anna”, sua madre e prima sostenitrice di Samurai.

Il talento campano colpisce anche nelle restanti tracce – nel complesso sono otto – del lavoro. Come in “Bye bye“, singolo che grandi numeri sta raccogliendo in streaming, che ne ha anticipato l’uscita, ma soprattutto in “Nessuno“. Brano, anche questo pubblicato prima dell’EP, in cui emerge proprio indole punk di Samurai Jay, senza dubbio una delle tracce più riuscite di questo disco.

Un disco che, come lo stesso Samurai afferma, è stato partorito dal cuore con l’intento di restare, di sopravvivere al tempo e di raccontare una storia sempreverde. La storia di chi cresce e matura in una manciata di anni. Di chi è pronto a cadere e per questo preparato a trovare lo slancio per saltare più in alto.

Respira” è il ritorno in musica di un Samurai Jay in realtà mai andato via, che con un bagaglio sempre più ricco di esperienza e pagine di una carriera ancora da scrivere, oggi sa bene quale strada intraprendere.

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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