Arriva la tanto attesa nomination ai Grammy’s per i Måneskin: sono in lizza come “Best New Artist”

Sin dallo scorso anno erano partite voci, specialmente sui social, che volevano i Måneskin candidati ai Grammy’s. Quella nomination è finalmente arrivata: il gruppo romano è nominato nella categoria “Best New Artist“. Conquistare però il riconoscimento più prestigioso della musica internazionale non sarà facile.

Si tratta della prima volta per un artista italiano nella speciale categoria dei Grammy Awards, di fatto una delle categorie più ambite e “attenzionate”, essendo stata negli anni un autentico trampolino di lancio per artisti divenuti poi stelle di prima grandezza del firmamento della musica.

Giusto per fare qualche nome, negli anni la statuetta è finita nelle mani di Olivia Rodrigo (lo scorso anno. Il suo disco “Sour” è stato tra i più apprezzati dell’anno passato), Billie Eilish, ben nota e prossima alla composizione della colonna sonora del nuovo film targato 007, Dua Lipa, popstar tra le più affermate degli ultimi anni.

Più indietro negli anni, a vincere il Grammy sono state anche Adele, nel 2009, ed Amy Whinehouse nel 2008. Ma anche i Maroon 5 nel 2005, Alicia Keys nel 2002, Christina Aguilera nel 2000 o addirittura Cindy Lauper nel 1985. Vincere questo premio di sicuro aumenta esponenzialmente il prestigio di un artista agli occhi del mondo, ma ricevere una nomination è già un traguardo straordinario, l’ennesimo per i Måneskin, sempre più orgoglio italiano in note.

Gli avversari dei Måneskin ai Grammy’s

Per portare a casa il grammofono d’oro riservato alle stelle in ascesa della scena musicale internazionale, i vincitori di Sanremo ed Eurovision 2021 dovranno superare una concorrenza di tutto rispetto, a partire dalla brasiliana Anitta, che risulta tra le favorite per la vittoria del premio. Lei è già una vecchia conoscenza per il pubblico italiano, avendo collaborato con Fred De Palma alla hit estiva “Paloma“.

In corsa per il Grammy come “Best New Artist” c’è anche il cantante statunitense Omar Apollo, insieme al duo Domi e JD Beck, artefici di un ritorno di fiamma (se mai c’era stato in passato) del jazz tra i giovanissimi. Anche la cantautrice Muni Long è in lizza, così come anche la cantante jazz, in arrivo direttamente dal Bronx a stelle e strisce, Samara Joy.

Importanti sono le presenze femminili nella categoria, tra queste c’è anche la rapper americana Latto, la polistrumentista Molly Tuttle e il duo musicale britannico Wet Leg. A chiudere la lista di nomi in lotta per la conquista del Grammy come “Best New Artist” c’è il rapper texano Tobe Nwigwe.

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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