Parla di antifascismo, tra ironia e amarezza, Kento nel suo nuovo singolo “Non siete fascisti ma

Kento ha rilasciato nuova musica. Lo scorso martedì 17 gennaio ha infatti pubblicato sugli store di musica digitale, con il supporto della label Time 2 Rap, “Non siete fascisti ma“, il suo nuovo singolo che anticipa la pubblicazione del suo prossimo progetto discografico, prevista per la fine del mese di marzo.

Da sempre impegnato in un songwriting che fotografa l’attualità sociale e politica e italiana, come facilmente intuibile dal titolo, anche in questo singolo il rapper non s’è risparmiato. Kento in questa circostanza sposta l’attenzione sul tema dell’antifascismo con taglio ironico ma allo stesso tempo pungente, diretto allo scenario politico tricolore.

Nel dettaglio Kento punta il dito contro una classe dirigente che non riesce a scostarsi da un passato da dimenticare, cosa che pare invece non si voglia fare. Sul beat electro di Krizoo, il rapper le canta su cassa dritta alternando l’italiano al francese, affermando senza mezzi termini: “Questo è solo l’inizio, continuiamo a lottare”.

Si tratta di una citazione tratta da uno slogan nato nel Maggio Francese del ’68 e divenuto simbolo di milioni di giovani in tutto il mondo occidentale. Il videoclip che accompagna il singolo, firmato dal regista Matteo Tiberia, l’artista reggino si trova in una battaglia contro un gruppo di zombie all’interno di un’inquietante villa abbandonata.

I mostri che trovano spazio nel videoclip rappresentano in realtà un gruppo di fascisti in completa uniforme, resuscitati da un drammatico passato dal quale gli italiani faticano a distaccarsi. Un tributo ai classici horror movie, che diventa metafora della realtà contemporanea del nostro Paese.

Con “Non siete fascisti ma” Kento apre ufficialmente la strada che porta verso il suo nuovo ed atteso album, la cui uscita è fissata per il 31 marzo prossimo. Le sorprese però non finiscono di certo qui.

Foto copertina di Serena Dattilo

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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