Ogni anno, dal 1998 sono stati sempre scartati, ma in vista del 25° anniversario di “Fiumi di parole” i Jalisse vogliono tornare a Sanremo

In occasione dell’ennesima esclusione dalla kermesse canora più importante d’Italia, quest’anno i Jalisse avevano denunciato pubblicamente come, sin dall’anno successivo alla sorprendente vittoria tra i “Big” nel 1997, fino al 2021, ogni brano presentato alla commissione selezionatrice fosse stato sempre scartato. Esclusioni senza dubbio dolorose, che hanno rimarcato negli anni successivi all’exploit di “Fiumi di parole“, le voci di un presunto boicottaggio da parte della Rai nei confronti del duo.

Voci esplose in seguito alla partecipazione in terra irlandese all’Eurovision Song Contest nel medesimo anno in cui vinsero il Festivàl, sempre con la celeberrima “Fiumi di parole“. All’epoca i Jalisse vennero dati per grandi favoriti, ma chiusero soltanto quarti, e furono in molti a parlare negli anni successivi di un presunto zampino che avrebbe messo la Rai per evitare di vincere e così organizzare un contest in cui, allora, non credeva nessuno. Mai nessuna conferma o smentita è arrivata, di fatto però, da quell’episodio, ai Jalisse non è mai più stato concesso di riprendere parte a Sanremo, finendo così a lungo fuori dai riflettori.

Ospiti di Federico Fredella ai microfoni di RTL 102.5, i Jalisse hanno affermato di stare scaldando i motori in vista del Festival di Sanremo 2022, anno in cui ricorrerà anche il 25esimo anniversario del brano con cui trionfarono all’Ariston: «Per ventiquattro anni abbiamo presentato brani diversi, impegnandoci a cambiare generi e linguaggi – hanno detto ai microfoni dell’emittente –. Nel 2022, per il venticinquesimo anniversario, ci riproveremo. Il brano l’abbiamo già scritto, ma non è detto che nel frattempo non ne arriveranno altri. Noi intanto produciamo, e a Sanremo vogliamo arrivare ultimi».

Insomma, Alessandra Drusian e Fabio Ricci, coppia artistica e nella vita, proveranno ad essere della partita nell’Ama Ter, la terza chiamata sanremese per Amadeus, che è reduce da un’edizione, quella del 2021, tra le più complicate della storia, ma anche una delle più prolifiche discograficamente, con una pioggia incredibile di dischi d’oro e platino per i brani che ne hanno fatto parte. Che non sarà questa, venticinque anni dopo la grande vittoria, la volta buona per i Jalisse?

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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