In attesa dell’uscita dell’EP d’esordio, LupoFiumeLeggenda debutta oggi con il primo singolo da solista, “Troppi anni

Arriva oggi sugli store digitali “Troppi anni” il primo singolo di LupoFiumeLeggenda, progetto di Nicolò Verti che si prepara ad affacciarsi sul mercato anche con il suo primo EP, che s’intitolerà “Dialoghi italiano“. La traccia fresca d’uscita è stata scritta e prodotta insieme ad Emanuele Santona, bassista de I Segreti, e s’è già ritagliata un posto nella playlist targata Spotify “Fresh Finds Italia”.

Il brano affronta la quotidianità di un comune ragazzo che si trova faccia a faccia con gli anni ’20, perennemente diviso tra l’ordinario e la voglia di ottenere qualcosa di più da giornate troppo spesso monotone. Sonorità indie e lo-fi accompagnano un testo che parla di come l’intimità con il proprio partner possa farti volare via dal grigio.

«L’estate scorsa io ed Emanuele Santona, il produttore del brano, eravamo bloccati nelle tranquille profondità dell’Emilia a scrivere i pezzi e forse avevamo voglia di sentirci un po’ in California. Però non seriamente, un po’ per finta. Per questo è nata “Troppi anni”, solo per andarcene un po’ in giro», spiega LupoFiumeLeggenda.

Chi è LupoFiumeLeggenda?

LupoFiumeLeggenda è il progetto di Nicolò Verti, la stazione corrente di un percorso cominciato come band ed arrivato ad essere un progetto solista. LFL riparte da qui. Non c’è più una band, ma gli ingredienti sono gli stessi di sempre: L’influenza della provincia alla quale Nico appartiene, la quotidianità, i sentimenti, le sensazioni e la potenza della natura come fonte ispiratrice, la ricerca su chitarre e testi con l’obiettivo di creare musica totalmente permeabile agli stimoli che il nostro tempo ci invia.

Sono stati pubblicati un disco (“Ful!”) e un EP live (“Broeasy” live session), inoltre il gruppo ha aperto i live di numerosi artisti (Marta sui tubi, Wrongonyou, Moustache prawn, Selton, Samuel, Generic animal, Kruger).

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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