Si intravede sole in lontananza per la carriera di Fulminacci. Non ce lo siamo inventati noi, è la nuova musica del cantautore a confermarlo
Il grande momento di Fulminacci sta arrivando. È una sensazione avvalorata da un numero di elementi prossimo allo zero, però che il talentuoso cantautore romano sia vicino a diventare davvero di tutti, e non soltanto della relativamente piccola nicchia che attualmente segue con costanza la sua musica, ci sembra una certezza, è soltanto questione di tempo.
Sta seminando bene, il cantautore di casa Maciste Dischi. Con lentezza, ma con costanza, sta consolidando il suo status di penna di pregio capace di attrarre a sé un numero sempre maggiore di ascoltatori curiosi, quelli più propensi ad uscire fuori dalla comfort zone delle playlist editoriali che le piattaforme di streaming imbocca alla fetta più grossa del mercato.
Quel muro, gradualmente, Fulminacci lo sta abbattendo a suon di belle canzoni, che è questa forse il piccone più appuntito per riuscire nell’impresa. Ultimo, in ordine di tempo, è il singolo “Simile“, ballad con produzione di okgiorgio rilasciata martedì a sorpresa, un assaggio in vista di “Ragù“, brano che ha invece visto la luce oggi. Entrambi i brani sono stati anticipati da “Tutto inutile” e insieme rappresentano piccole pedine del nuovo album del cantautore, che uscirà prossimamente.
Questa estate Fulminacci sarà impiegato in un’unica data dal vivo, prevista per domani al MI AMI 2023 di Milano. Che possa essere un’estate tutta casa e studio per il cantautore, al fianco del fidato producer okgiorgio? Sarebbe ipotizzabile, a questo punto, anche un ritorno in Riviera ligure a febbraio per l’artista, in un appuntamento col destino su cui pare scorgere raggi di sole in lontananza.
Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».
