Sergio Sylvestre è tornato, al fianco di Alessia Labate, Roy Paci e Saturnino, nel singolo “Motel California“
Sergio Sylvestre, dopo un po’ di tempo in sordina dopo la buona partecipazione a Sanremo 2017, è tornato in grande stile in vista dell’estate con una schiera di collaboratori e un brano che lo riporta alla lingua italiana. “Motel California“, questo il titolo del brano, è stato rilasciato venerdì per Smilax Pop ed è distribuito da Krishna Music Group.
Il testo della traccia è stato scritto dallo stesso Sergio insieme a Francesco Sponta, Roy Paci, Saturnino, Alessia Labate e Marco Di Martino, che ne firma anche la produzione. Un’esplosione pop che vuole emanare gioia e spensieratezza a chiunque la incontri per strada, nelle radio o sulle piattaforme di streaming, coniugando universi musicali e ben tre lingue diverse, a testimoniare come la musica non abbia barriere e confini.
Parlando di questo ritorno Sergio Sylvestre dice: «Abbiamo creato una canzone che potesse racchiudere tutti i generi, perché credo nella musica l’importante sia comunicare qualcosa di bello, qualcosa di fresco. Questo pezzo aveva bisogno di tante cose belle che io da solo non potevo fare, per questo abbiamo chiesto aiuto ad altri grandi artisti. La fusione tra California e Italia può far viaggiare le persone anche stando fermi, come si faceva tempo fa».
A prendere parte a questo lavoro è anche Roy Paci, di recente tornato in radio al fianco di un promettente cantautore, Folcast. Il noto musicista ha affermato: «Sono felice di aver avuto finalmente l’occasione di collaborare con Sergio, un artista che stimo da tempo. Il brano è una bomba di ritmo, pronto a far surriscaldare l’estate e la voglia di ballare. Mi sono divertito ad intrecciare le mie brass line con le sonorità del brano, dando un’ulteriore spinta energetica al groove già esplosivo».
Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».
