I migliori sono i Coma_Cose, seguiti da Mara Sattei. Anna Oxa gioca un campionato a parte. Ecco le pagelle della prima serata di Sanremo 2023
L’attesa di un anno intero, il lavoro di mesi estenuanti, tre minuti che possono lanciare una carriera, consolidarla o anche disintegrarla. Il Festival di Sanremo 2023 passa anche per le pagelle delle canzoni in gara. Ben ventotto, quelle che compongono la rosa di questa 73esima edizione: la metà presentate nel corso della prima serata da Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni.
Poche canzoni hanno dato un brivido sulla pelle, e quelle poche emozioni sono arrivate da nomi che non figurano certo tra i favoriti per la vittoria. Menzione speciale per le donne, tra le migliori – con qualche eccezione – della serata, non che poi fossero moltissime. Andiamo a vedere che prima serata è stata questa di Sanremo 2023, musicalmente parlando.
Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima)
Pathos, concetto, arte. Anna Oxa – come se potessimo ancora sorprenderci di ciò – ha il pacchetto completo. Non c’è polemica, green carpet o post social dediti al surrealismo che tengano. Sul palco dell’Ariston, per la sua quindicesima volta, porta in gara un brano che non rappresenta nulla di nuovo, musicalmente parlando, ma è completamente in stile-Anna Oxa, e dunque per questo originale. Esecuzione dal vivo e voce che non ha bisogno di ulteriori commenti. Voto: 8
gIANMARIA – Mostro
Esibirsi dopo Anna Oxa non è stato facile, d’altronde il facile confronto da parte di un pubblico più generalista, tra la vocalità di gIANMARIA e quella della Oxa, avrà visto la medaglia d’argento di X Factor 2021 uscire non poco con le ossa rotte. La sua “Mostro” comunque si fa ascoltare piacevolmente. Divorato dall’emozione – e alla sua età è più che normale – con ogni probabilità guadagnerà consapevolezza nelle serate a seguire. Voto: 6+
Mr. Rain – Supereroi
Mr. Rain non è uno che calca i palchi da tre settimane, anche se questa è la sua prima volta all’Ariston. “Supereroi” non brilla per originalità, specialmente se si guarda alla sua discografia. Buona esibizione, questa primissima per lui, e l’accompagnamento del giovanissimo coro riscalderà non pochi cuori da casa. Credo farà un buon Festival tutto sommato, ma avrebbe potuto rischiare di più. Voto: 6-
Marco Mengoni – Due vite
Sarà che da un vincitore annunciato ci si aspetta qualcosa che ne legittimi lo status. Dopo settimane in cui s’è parlato di un pezzo fatto apposta per vincere tutto il carrozzone, il rischio di rimanere impressi in negativo, almeno dal sottoscritto, non era stato neanche preventivato, eppure “Due vite“, dopo questo primo ascolto, non ha preso il decollo. Il talento di Marco Mengoni è indiscutibile, forse anche più bravo del brano che segna il suo ritorno all’Ariston. Da rimandare a più ascolti. Voto: 6½
Ariete – Mare di guai
Arriva con tutta la tenerezza di un’esordiente Ariete sul palco dell’Ariston. Un debutto che porta anche la firma – pesante – di Calcutta, anche se sul risultato finale la sua mano si sente poco. È un pezzo che di sicuro troverà posto nelle playlist dei suoi giovanissimi fan, ma nel complesso però al primo ascolto non ha convinto. Voto: 5
Ultimo – Alba
Per questo ritorno al Festival di Sanremo 2023, Ultimo gioca tutto sull’interpretazione e meno sulla melodia del brano, che è caratterizzato da una costruzione simile ad altre sue produzioni, giocando però più di altre volte sul crescendo dello special. Tuttavia questo non può contare su basi solide per elevare come si deve la canzone, che per il resto non presenta picchi, né nel testo né nella musica. Inconsistente. Voto: 4–
Coma_Cose – L’addio
Una delle esibizioni più belle della serata. L’alchimia che nutre i Coma_Cose buca lo schermo e anche le barriere emozionali, con “L’addio” raccolgono genuinamente i cocci di una crisi che ha messo in bilico la loro storia. Crisi che sono riusciti a controllare e a tenere a bada. Lo cantano a Sanremo, sul palco più giusto per dare luce ad una bella canzone. Belli loro, genitori dei primi brividi della competizione. Voto: 8½
Elodie – Due
Il fatto è che Elodie ci ha abituati troppo bene. Da quando ha dimostrato che una popstar in Italia può esistere, può essere credibile senza scimmiottare qualche altra esponente del genere oltreoceano, non ne ha più sbagliata una. “Due” ne è l’esempio. Tuta sexy, tra ombre e trasparenze, ricoperta di piume nere che le avvolgono la silhouette e la rendono più affascinante che mai. Vincerà? Forse no. Se avesse portato “Ok. Respira“? Chissà. In ogni caso “Due” è una missione compiuta sin dal primo ascolto. Voto: 7½

Leo Gassmann – Terzo cuore
Leo Gassmann vuole far l’amore con la telecamera e lei ci sta di buon grado. Il problema è che nel mentre si dovrebbe pensare anche ad eseguire il pezzo per farlo arrivare in maniera adeguata a casa. Non è accaduto. Nel complesso “Terzo cuore” pare essere un brano piuttosto innocuo, la cui firma di Zanotti è ben udibile tra le note. L’impressione è che quella maturità che lo fece vincere tra i giovani nel 2020 con “Vai bene così” si sia un po’ persa per un brano per un mercato adolescenziale. Da riascoltare. Voto: 5-
Cugini di Campagna – Lettera 22
Il debutto dei Cugini di Campagna incrocia l’improvvisa sfortuna di esibirsi dopo il maxi caos scoppiato in seguito alla controversa esibizione di Blanco (qui per scoprire cosa è accaduto). Possiamo dire però che avranno deluso chi si aspettava qualcosa di trash. Il brano scritto per loro da La Rappresentante di Lista è una fin troppo innocente canzone che non risalta nel mucchio. Voto: 5-
Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
Esibizione stravolta dagli evidenti problemi tecnici, rendendo complesso giudicarla in tutta la sua forma, trattandosi ovviamente di un primo ascolto. Pare comunque che sia uno dei pezzi con la costruzione musicale più intrigante e ben fatta del lotto di canzoni presentato questa sera. Saprà fare di più nelle prossime serate. Voto: 6 (di incoraggiamento)
Olly – Polvere
Una delle maggiori sorprese della serata. Già a Sanremo Giovani bene fece intuire con la riuscita “L’anima balla“. Questa “Polvere” segue la medesima scia lasciata dalla traccia appena citata, ma ci presenta un Olly consapevole e a fuoco al di là della giovane età. Bravo a tenere il palco, a divertirsi e a “vendere” la canzone. Promosso a pieni voti. Voto: 6½
Colla Zio – Non mi va
Discorso inverso rispetto a quello fatto per Olly. La canzone che i Colla Zio si sono tenuti al caldo per la partecipazione a Sanremo 2023, tra i grandi, rappresenta un chiaro e spiacevole passo indietro se confrontata alla più che buona proposta che gli ha permesso di finire tra i 6 giovani “promossi”. Difficilmente riusciranno a ritagliarsi un posto al sole. Voto: 4
Mara Sattei – Duemilaminuti
Ecco la vera Mara Sattei, quella che niente ha a che fare con i tormentoni, ma che tanto ha invece da raccontare al pubblico. Damiano David e thasup hanno creato per lei un abito elegante e pregiato per il suo esordio davanti al grande pubblico. Abito che Mara ha saputo interpretare e far suo in maniera magistrale. Una delle proposte migliori della serata, con l’auspicio che possa rappresentare il trampolino di lancio definitivo della talentuosa artista. Voto: 8+

One reply on “Sanremo 2023. Coma_Cose e il resto scompare: le pagelle della prima serata”
CONDIVIDO IN PIENO LA TUA ONESTA PAGELLA!! BRAVO!! NON È LA PRIMA VOLTA CHE CONCORDO COL TUO GIUDIZIO!! GRAZIE DI ESISTERE!!