Con “(S)hit” si completa la marcia di preparazione al primo album di Fogg, in uscita il 31 marzo con Pulp Dischi

Non farsi inghiottire dal cambiamento, bensì cavalcare la sua onda, per quanto alta e spaventosa possa essere. Arriva così, su tutte le piattaforme digitali, “(S)hit“, il nuovo ed interessante singolo che ci porta alla scoperta di Fogg, artista di scuderia Pulp Dischi che, dopo i brani “Montauk” e “Peccato“, svela una nuova pedina del suo primo album.

Il progetto, che prenderà il nome di Apnea“, verrà reso disponibile dal 31 marzo prossimo e raccoglierà al suo interno tanti riflessi diversi, sfumature che caratterizzano l’identità variegata e polposa di Fogg. Dal pop al cantautorato, dalla black music all’elettronica più spinta e contemporanea. Una proposta da sviscerare e scoprire nota dopo nota.

La penna di Fogg, diretta e istintiva, la ritroviamo anche in “(S)hit“. In questa canzone l’artista si tuffa in quell’italodisco che ha caratterizzato gli anni ’80, attingendo a piene mani dal cantautorato e dall’elettronica, presentando una traccia irresistibile sin dal primo ascolto, che invoglia l’ascoltatore a staccare la spina dai pensieri e cominciare a ballare a cuor leggero.

«Con “(S)hit” – commenta il cantautore – ho voluto dissacrare il lato più colto ed impegnato di Fogg; dopo una lunga ricerca introspettiva sentivo il bisogno di una canzone che fosse all’opposto di tante altre presenti nel disco, una canzone senza troppe complicazioni, senza orchestre, citazioni o arrangiamenti complicati. Ho pensato che il modo migliore per raggiungere il mio scopo fosse quello di cercare nel mio lato più leggero e divertito lasciando riaffiorare alcuni ascolti inconfessabili».

Apnea” sarà un’esperienza che, sulla carta, ha tutte le caratteristiche per sorprendere. Mondi all’apparenza distanti, come quello elettronico e quello più classico e tradizionale, avranno modo di incontrarsi con Fogg in veste di ponte tra i due fronti.

Parlando di questo singolo, l’ultimo che anticipa l’uscita del disco, aggiunge: «Ho voluto raccogliere le sensazioni che provo ai concerti, l’energia ed il contatto con il pubblico puntando allo stesso tempo il dito verso alcune dinamiche legate ai live che non mi piacciono e che reputo dannose per tanti artisti come me. Con questo pezzo mando tutti a quel paese, ma con il sorriso».

Chi è Fogg?

Fogg è un un pugno di canzoni con la forma della nebbia ed il sapore del mare. È musica liquida, mutevole, trasparente, che non ha paura di adattarsi al recipiente, cambiare faccia, guardarsi allo specchio per scoprirsi ogni giorno diversa. Fogg è un progetto che sorride a tutti perché viene da lontano: affonda le radici nei precetti della musica colta, si esprime in italiano e tocca sonorità spesso molto diverse tra loro.

Partecipa alle edizioni 2017 e 2021 del Rock Contest di Controradio ottenendo il secondo premio dell’edizione più recente. Nel 2018 figura tra i vincitori di “Mai in silenzio: la musica contro la violenza di genere”. Si esibisce al Combo Social Club, al Nof, al Glue Alternative Concept Space di Firenze, al Caracol di Pisa nonché in numerosi altri club toscani. Nel 2020 partecipa come artista al Reset Festival di Torino e figura tra i vincitori dell’Underdog Contest del Lumen Festival di Vicenza. L’estate 2021 lo vede impegnato in un mini-tour di 9 date in toscana contemporaneamente alla lavorazione di un disco presso il S.A.M. Recording Studio di Lari, Pisa.

Giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume.

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