Quindici grandi successi soul compongono lo scheletro del 21esimo album in carriera di Bruce Springsteen, fuori oggi

All’appuntamento con il new music friday ha risposto sull’attenti il Boss, Bruce Springsteen, che proprio oggi ha dato alle stampe il suo nuovo album, il 21esimo in carriera, che contiene al suo interno una vasta tracklist – ben quindici brani – di grandi successi soul reinterpretati dallo stesso Springsteen. L’opera prende il titolo “Only the strong survive“.

L’album è stato dato alle stampe su più supporti: al di là della più classica versione digitale, “Only the strong survive” è arrivato nelle mani del pubblico anche in versione CD, doppio LP nero e doppio LP arancione. Ad anticiparne l’uscita è stato il primo singolo estratto, “Do I love you (indeed I do)“, in origine portato al successo da Frank Wilson nel 1965, che ha toccato la top 35 dell’airplay radiofonico italiano.

A seguire sono stati pubblicati anche i brani “Nightshift” e “Don’t play that song”. Il disco celebra la musica e i leggendari cataloghi di Motown, Gamble and Huff e Stax con grandi successi che vanno al 1962 al 2000. Al suo interno, l’inconfondibile voce di Bruce Springsteen ei contributi musicali di The E Street Horns, gli arrangiamenti degli archi realizzati da Rob Mathes e i cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. Il brano “I forgot to be your lover” è arricchito dalla voce di Sam Moore.

«Volevo fare un album in cui cantare e basta – commenta Bruce Springsteen – E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio americano degli anni sessanta e settanta? Ho preso ispirazione da Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, the Iceman Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray, Scott Walker, tra gli altri. E ho provato a rendere giustizia a tutti loro e a tutti gli spettacolari autori di questa musica gloriosa. Il mio obiettivo è permettere al pubblico moderno di fare esperienza della bellezza e gioia di queste canzoni, così come ho fatto io fin dalla prima volta che le ho sentite. Spero che amiate ascoltarle tanto quanto ho amato io realizzarle».

Realizzato al Thrill Hill Recording in New Jersey, l’album è prodotto da Ron Aniello, con Rob Lebret come ingegnere del suono e Jon Landau come produttore esecutivo. Il disco arriva a distanza di due anni da “Letter to you“, progetto che debuttò direttamente in vetta alla classifica Fimi/Gfk degli album e vinili più venduti in Italia e che raggiunse la certificazione di disco di platino per le vendite.

Il 2023 vedrà il ritorno on the road di Bruce Springsteen and The E Street Band, con una serie di date negli Stati Uniti e in Europa, inclusa l’Italia, che ad ora hanno venduto più di 1.6milioni di biglietti. 

Giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume.

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