Dal successo con TikTok al ticket per l’Ariston con Sanremo Giovani. Ecco chi è Will, il cantautore e possibile nuova voce della GenZ
Un disco di platino in tasca eppure in pochi sanno chi sia Will, eletto come “nuovo Big” del Festival di Sanremo 2023 insieme ad altre cinque giovani proposte che si sono guadagnate il ticket per il Teatro Ariston passando per Sanremo Giovani. La carriera del cantautore ha preso una svolta importante grazie alla potenza imprevedibile dei social network, ma è tra i banchi di scuola che ha mosso i primi, timidi passi.
Si trovava al liceo, Will, quando ha iniziato a scrivere le sue prime canzoni. In origine ad ispirare quel talento in erba, nato nel 1999 a Vittorio Veneto come William Busetti, era il meglio del rap italiano. Uno tra tanti Marracash. Quelle rime erano capaci di aiutarlo a scappare via, anche solo per una manciata di ore, dalla monotonia della vita di provincia che a volte può rivelarsi troppo asfissiante.
Un talento che è parso sempre più evidente, nonostante all’inizio, quando Will era ancora un ragazzino, il calcio sembrava essere il destino del futuro cantautore, visti gli ottimi risultati che aveva conseguito sul rettangolo di gioco. Messo il pallone da parte, Busetti prende in mano la penna e inizia ad affinare la sua tecnica di scrittura, e col passare degli anni i risultati sono arrivati eccome.
«La cosa bella dello scrivere è che sei chi vuoi essere, sei nel tuo mondo e ci rimani finché la musica non esce e diventa di tutti – ha raccontato in un’intervista a La Repubblica Will –. Ecco, questo mi piace, essere me stesso nel modo più semplice e diretto, esprimermi senza vincoli o paure. L’obbiettivo è fare sempre meglio, mi piacerebbe essere visto come un’artista, vorrei che, uscita dopo uscita, la gente riconoscesse la mia musica».
Il 2019 porta con sé l’esordio, segnato da alcuni, primi brani pubblicati su YouTube ma è il 2020 a portare fortuna a Will. I brani cominciano ad arrivare anche su Spotify e tra questi c’è soprattutto “Estate“. Strofe rappate – cifra stilistica dell’artista – e inciso pop che rimaneggia in italiano la celeberrima “Someone you loved” di Lewis Capaldi.
Il brano passa anche per le audizioni di X Factor, dove Will cattura l’attenzione dei giudici e specialmente del pubblico, che permettono la viralità del brano, in particolare su TikTok. Così la traccia inizia a macinare stream su stream – oggi ne conta oltre 40 milioni – e così la sua strada viene intercettata da Universal Music Italy, che gli sottopone un contratto discografico: «Lì ho trovato un sacco di persone attente alla musica, alle quali voglio bene a livello umano, e non è scontato» ha raccontato l’artista.
Agli inizi dell’estate dello scorso anno ha dato alle stampe il suo EP d’esordio, intitolato “Chi sono veramente“, rilasciato con Capitol Records e Universal Music. Il progetto piace e porta a Will nuovo pubblico, che si tramuta in nuove grosse manciate di streaming. Nell’autunno scorso è partito per il suo primo tour registrando vari sold out. Tutto ciò ha anticipato la partecipazione a Sanremo Giovani su Rai1 con “Le cose più importanti“, che gli ha permesso di essere tra i sei “promossi” tra i Big del Festival della canzone italiana.
A Sanremo 2023 presenterà la ballad “Stupido“
Tra poco meno di un mese Will presenterà sull’iconico palcoscenico della Riviera ligure “Stupido“, ballad emozionale che porta la sua firma, insieme a quella di Simone Cremonini e Andrea Pugliese: «“Stupido” è un brano in cui tutti si possono ritrovare – afferma Will –. Il tema principale ruota attorno alle molteplici declinazioni e sfaccettature dell’amore, inteso nella sua accezione più universale. Racconta storie e intrecci d’amore in cui ci siamo persi e ritrovati, quell’amore che, proprio per le emozioni di cui ti nutre in alcuni momenti della giornata quando ti fermi a pensare ti fa sentire “piccolo“ e in altri ti fa sentire un “gigante“».
Un pezzo da ascoltare quando le ore di una lunga giornata scorrono verso la conclusione: «È proprio in questi momenti, in cui ti scorrono davanti le immagini della quotidianità, che il brano trova la sua massima espressione», Will inoltre spiega: «“Stupido” vuole anche essere uno slogan: non bisogna avere paura di esternare le proprie emozioni e fragilità, l’importante è sempre agire in maniera autentica e vera anche se in alcuni momenti possiamo sembrare degli stupidi».
Mentre le ore che separano Will dalla sua prima, grande volta all’imponente kermesse musicale, sui social la promessa: si impegnerà al massimo per portare punti a chi l’avrà messo in squadra nel FestaSanremo, ormai fenomeno cult. C’è però tanto altro dietro la sua proposta, che davanti al grande pubblico potrebbe sbocciare come un fiore a primavera.