In radio dal 4 ottobre, il brano del cantautore e chitarrista casertano è stato inserito nella colonna sonora di Parthenope, l’ultimo film di Paolo Sorrentino, e anticipa l’album Senso.
Nelle note e nel testo di Valerio Piccolo, l’amore, il cinema, il ritorno a casa

Un movimento di lettere che fa pensare al mare, un andamento che sembra un’onda. Una canzone d’amore, nel suo senso più profondo, che porta il segno di un ritorno a casa.
Si può riassumere così, giocando sulla parafrasi del testo e sul suo senso, E si’ arrivata pure tu, il brano firmato da Valerio Piccolo e scelto da Paolo Sorrentino come canzone originale per il suo ultimo film Parthenope.

In rotazione radiofonica dallo scorso 4 ottobre, E si’ arrivata pure tu è prodotta da Pino Pecorelli e sancisce l’inizio della collaborazione di Piccolo con Metatron Publishing, editore musicale indipendente. Una collaborazione che si fa sinergia di idee, visioni e progetti che ruotano intorno al cinema.

Sì perché la settima arte non si lega alla canzone solo per la scelta di Sorrentino, ma anche per il percorso professionale e umano del suo autore. Valerio Piccolo, cantautore e chitarrista nato a Caserta ma figlio del mondo, è anche noto come traduttore e adattatore per libri, teatro e cinema. Dal 2000 a oggi, infatti, ha tradotto e adattato dialoghi per oltre 350 film, tra cui opere di registi del calibro di Steven Spielberg, David Lynch,Tim Burton, Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Roman Polanski, Denis Villeneuve.

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Valerio Piccolo

Ma qui parliamo di musica e quindi torniamo al nostro tema preferito, sempre ripercorrendo il fittissimo curriculum di Valerio Piccolo. Il cantautore, attivo tra Roma e New York, è stato il traduttore ufficiale della folksinger americana Suzanne Vega, con cui ha collaborato per diversi progetti artistici. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo album, “Manhattan Sessions”, prodotto da Mike Visceglia, seguito dal 45 giri “Union Square” e dall’EP “Suono nell’Aria”.

Nel 2014 è nato il suo progetto musicale più importante, Poetry, dove ha messo in musica poesie di autori celebri come Rick Moody e Jonathan Lethem, nel 2019 ha pubblicato l’album Adam and the Animals, realizzato in collaborazione con Rick Moody e nel 2024 è arrivata la sua ultima fatica discografica, Senso, anticipata da E si’ arrivata pure tu.

«Questo pezzo è la genesi dell’album. Il primo a venire fuori, l’incipit di tutto. È il pezzo che mi ha dato la spinta a parlare di me, più che a raccontare storie altrui. E ha dettato la linea di tutto il disco, sicuramente il più intimo dei mieiha dichiarato Valerio PiccoloNon è un caso che sia un pezzo in napoletano, il mio primo pezzo in questa lingua. Perché evidentemente sono andato ad attingere sul fondo della mia ispirazione, per dare il via al tutto, e ho trovato la mia lingua d’origine. Nato chitarra e voce, il brano ha attraversato diverse versioni musicali, ma è tornato a quella originale più semplice e profonda».

UN RITORNO AL SENSO, ALLE ORIGINI

Dopo aver maneggiato magistralmente le lingue altrui, ora Piccolo torna alla sua. La sua lingua più privata, che ha a che fare con l’io più autentico e destrutturato, con le strade assolate di Caserta, con i fonemi della musica della sua terra, con immagini nostalgiche sullo sfondo di un muro bianco.
Un muro bianco che troviamo anche nel videoclip del brano, diretto da Francesca Romana Zanni (molto bello il concept e bella anche la fotografia di Alessio Saglio): quasi un viaggio dentro se stessi, alla ricerca e alla conquista della propria voce.

Il videoclip di “E si’ arrivata pure tu” di Valerio Piccolo

«Ho sempre percepito in questo brano un “incastro magico“, sensazione confermata quando Paolo Sorrentino l’ha scelta per il suo film Parthenope. Essere in un film come Parthenope è una gratificazione che auguro a chiunque faccia il musicista. È un riconoscimento che dà un senso chiaro a tutto il tempo che si passa a scrivere e a comporre» – ha commentato Valerio Piccolo, riferendosi all’inserimento del suo brano nella colonna sonora del film di Sorrentino, in uscita il 24 ottobre.

Una gratificazione emozionante, comunicata dal cantautore anche in occasione di un recente “release party” a Roma, presso la libreria a tema cinematografico Overlook, in cui Piccolo ha cantato la sua E si’ arrivata pure tu con il solo accompagnamento della sua chitarra sensibile.

Valerio Piccolo
Valerio Piccolo al release party alla Libreria Overlook


E la canzone è arrivata e… “te buca ‘o core”.

Giornalista professionista, autrice e conduttrice. Ha scritto e condotto programmi radiofonici (Radio24) e televisivi (Rai5), dedicandosi negli anni al giornalismo economico e culturale. Dal 2023 è direttrice artistica della rassegna “Mentifricio”, appuntamento capitolino che attraverso l'arte e la creatività affronta il tema del benessere psicologico. «Amo le bollicine, i concept album, i romanzi noir e battibeccare con lo psicologo».

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