Stimolare le emozioni. Questa è la volontà dietro la musica dei Solo Psiche, che hanno rilasciato il nuovo singolo “Osiride“
Samuel e Gianluigi, ovvero i Solo Psiche, hanno rilasciato un nuovo brano sulle piattaforme di streaming. “Osiride“, questo il titolo della traccia, ritrova il suo posto nel percorso discografico del duo brindisino, fatto di melodia, vera protagonista delle loro canzoni, e di attenzione all’empatia, con cui si nutrono e che trasportano al pubblico in note.
La traccia porta tra le sue venature, scandite dalla voce di Samuel e dalla chitarra di Gianluigi, evidenti richiami all’antico Egitto, anche se in origine “Osiride” rappresenta uno sfogo nei confronti di una persona che, dal nulla, inizia a praticare ghosting verso l’altro con cui sta intrattenendo una relazione, ossia quella spiacevole pratica di ritrovarsi “piantati in asso” in chat, volutamente ignorati dall’altra parte.
Si tratta di una situazione piuttosto ricorrente nei giorni nostri, dove le relazioni passano quasi sempre prima attraverso i social network. Tali situazioni però possono, in alcuni casi, lasciare delle ferite profonde negli animi particolarmente fragili e vulnerabili.
«“Osiride” è il nostro secondo singolo dopo “Luna e venere”. A differenza del passato, abbiamo scelto di mettere in musica una situazione tangibile che riguarda molti di noi nelle relazioni con l’altro. Per la prima volta ci mettiamo davvero a nudo e affidiamo le nostre emozioni a una melodia dai toni e dai richiami mediterranei che racconta un forte legame con la nostra terra e il mare», hanno dichiarato i Solo Psiche.
Chi sono i Solo Psiche?
Solo Psiche nasce nel 2022 dall’incontro di Samuel, voce, e Gianluigi, chitarrista elettrico. Una comune concezione della musica come esperienza di condivisione porta il duo ad esibirsi per le strade del Salento come buskers. L’empatia che accomuna i Solo Psiche si esprime nella centralità delle emozioni e in una grande sensibilità per l’esperienza sonora che vogliono ricreare. Per i Solo Psiche la ricerca del suono è nevralgica, per arrivare all’ascoltatore non solo attraverso il testo, ma soprattutto tramite la potenza della melodia.
Samuel Minelli, voce, 28 anni, nasce e cresce a Brindisi. La passione per la musica lo accompagna fin da bambino, quando inizia a cantare insieme al padre. Da un anno frequenta un’Accademia di Arti musicali a Lecce. Gianluigi Papadia, chitarrista, 30 anni, nasce a Brindisi e si avvicina alla musica da autodidatta, cimentandosi con la chitarra elettrica. Dopo il diploma si trasferisce a Roma dove inizia a suonare con gli Adimiron, band Progressive Death Metal, esibendosi in Europa.