Il rapper Signor D, ospite all’edizione 54 del Giffoni Film Festival, celebra vent’anni di carriera: «Non abbiate mai paura di essere voi stessi»

Il rap underground e indipendente arriva al Giffoni Film Festival. L’edizione 2024, la 54esima della sua storia, prossima alla conclusione, ha visto tra gli ospiti della dieci giorni anche il rapper campano Signor D. L’artista, fresco di pubblicazione del singolo “Maschere“, in collaborazione con Mastafive, che traccia il percorso che lo porterà alla pubblicazione del suo terzo album, ha incontrato i giffoners per rispondere a tutte le loro domande e curiosità.

Signor D, nome d’arte di Dario De Rosa, è il primo rapper-avvocato della scena musicale italiana. Al Giffoni Film Festival ha affrontato il tema della giustizia e il legame tra giustizia e musica attraverso i testi delle sue canzoni. «Sono sempre state due facce del mio carattere che hanno viaggiato insieme» ha affermato il rapper, che nelle sue ispirazioni artistiche ritrova nomi importantissimi dell’hip hop americano come Kanye West, Nas e Timbaland.

«Non abbiate paura di essere voi stessi all’interno della musica» ha detto ai giffoners, sottolineando poi come la giustizia, sia dal punto di vista giuridico che musicale, non può essere intesa come un concetto assoluto. Nel suo intervento, da parte di Signor D, critiche verso la discografia – tanto da spingerlo a fondare una propria label, la Revolutionary Records – l’uso dei social media nella società, utilizzati per plasmare le persone e uniformarne i pensieri. «C’è una cosa che rende tutto semplice ed è la passione, se hai passione tutta la fatica va via. Siate liberi di essere chi volete» ha concluso l’artista.

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *