Dalle Vele di Scampia emerge Rue Diego, nuovo prospetto partenopeo, che lancia il nuovo singolo “Vien” in collaborazione con Papa V
Rue Diego, il giovane talento partenopeo del complesso delle Vele di Scampia, annuncia il nuovo singolo Vien insieme a Papa V. Con la sua musica, il “Principino delle Vele” sta attirando l’attenzione del pubblico e di grandi artisti della scena rap italiana, grazie alla sua capacità di raccontare la complessità della vita di strada attraverso le sue strofe.
In Vien, Rue Diego e Papa V riconducono l’ascoltatore in un ambiente di periferia, descrivendone tutte le difficoltà attraverso liriche cupe. Con ritmi accattivanti e barre serrate, i due artisti sono pronti a presentare questa nuova collaborazione, che li vede decisi a lanciare un messaggio diretto e sincero. Cifra stilistica della musica di Rue Diego è l’utilizzo del dialetto napoletano nelle sue strofe. A questo, si uniscono le punchline dritte e provocatorie di Papa V, creando un’unione unica e suggestiva tra la tradizione urban partenopea e la nuova attitudine trap che sta invadendo i sobborghi milanesi.
Il beat è dark, potente e crea un’atmosfera quasi ossessiva. I due artisti entrano sul beat con un flow diretto e coinvolgente, parlando di soldi e di come le sostanze e la ricchezza possano cambiare la vita di chi vive in periferia. Nella narrazione, gli eccessi vengono presentati attraverso immagini reali e situazioni estreme. I toni spesso oscuri riportano l’ascoltatore a scene fortemente legate a una vita di eccessi, una via che i ragazzi del quartiere sono in qualche modo obbligati a percorrere. La musica si fa ipnotica, con ritornelli ripetitivi, che evocano un senso di trance, tipico di chi vive sempre al limite.
Grazie a testi profondi, Rue Diego è tra i giovani rapper che si stanno facendo notare per la capacità con cui riescono a raccontare la realtà della strada e la difficoltà della vita di quartiere, con una dialettica coinvolgente, attraverso strofe in cui l’ascoltatore è portato a ripercorrere la sua storia e quella delle persone accanto a lui.
I brani dell’artista parlano della sofferenza che si incontra ogni giorno in queste situazioni e della voglia di rivalsa, sentimento condiviso da lui e dai ragazzi della sua periferia, mossi dalla ricerca di un futuro migliore. La voce di Rue Diego diventa dunque rappresentante e rappresentatrice di tutti i ragazzi che sentono la necessità di affermarsi e riscattarsi.
TESTO DI “VIEN” DI RUE DIEGO E PAPA V
Pff
Parlame ‘e Checco, fratomo
Papa V
Lascia, Fritu, my sh’
Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah
Tony fa sulo buche
Pah, pah
Metto ‘o freno a mano ca stongo co Papa (Pah-pow)
Giro si stongo a Secondigliano
L’ultimo c’ha fatto ‘o scemo l’hanno purtato ô ‘spitale (Uà)
Uà, ch’ha cumbinato
Rispetto pe rispetto, simmo overo ciento/ciento
Per nu ‘nfame nn’tengo tiempo (Pah-pow)
Sette su sette sto pensando a fà na guerra (Fà na guerra)
Nn’simmo fatte pe fà ‘o trend (Pah, pah, pow)
Toc-toc, bussano a porta
TikTok nn”e faccio pe sport
‘Sta sporca m’ha ditto: “Cchiù forte”
Che mostro, nn’dice maje: “Stop” (Uà)
Viene, viene, viene, viene, viene
Coca tagliata, non vendo sciroppo
Viene, viene, viene, viene, viene (Viene)
Ne ho presa troppa, quindi parlo poco (Poco)
Vieni, vieni, vieni, vieni, vieni, vieni
Meglio che faje ‘o bbravo o te pigliammo c”o .38
Vieni, vieni, vieni, vieni, vieni, vieni
Meglio si nun passe pe ccà sotto (Oh, sli’, sli’, sli’, sli’, sli’)
Manca un mese a Natale e sono tutto fatto in casa
Entro in casa di Natale e non per fare una pippata (Slime)
Pezzi di neve sembrano bambini piccoli (Dayum)
Dentro al locale siamo tutti quanti viscidi (Ahahah)
Guadagno duecento K l’anno (Ah)
Senza farmi il mazzo, puccio sempre il cazzo
Ogni sera è Capodanno, metto un grammo sopra il disco
Bacio in bocca Gesù Cristo, coca cruda e pesce fritto (Uaom, uaom, uaom)
Da cosa nasce cosa, vendo pezzi in parco Vetra (Slime)
Sto contando soldi sopra una cazzo di sedia
Apparecchiati, siamo armati come in Siria
La ruota gira gira e i tossici fanno la fila (Ah)
Viene, viene, viene, viene, viene
Coca tagliata, non vendo sciroppo
Viene, viene, viene, viene, viene (Viene)
Ne ho presa troppa, quindi parlo poco (Poco)
Vieni, vieni, vieni, vieni, vieni, vieni
Meglio che faje ‘o bbravo o te pigliammo c”o .38
Vieni, vieni, vieni, vieni, vieni, vieni
Meglio si nun passe pe ccà sotto