Comix presenta Psicologi al Giffoni Film Festival 50+

Il duo pop-rap Psicologi composto da Marco De Cesaris, meglio conosciuto come Drast, nato e cresciuto a Napoli e Alessio Akira Aresu, in arte Lil Kaneki, con sangue romano, sono stati ospiti ieri 22 Luglio al Giffoni Film Festival 50+, in un incontro powered by Comix (l’agenda più amata dai ragazzi quest’anno, che ovviamente ospitava il duo pop e non solo).

I due hanno incontrato i giurati Generator +13 e +16, rispondendo alle loro domande e curiosità, sia in sala che dagli hub. Drast e Kaneki si sono dimostrati fin da subito a loro agio, e hanno iniziato l’incontro parlando del loro brano d’esordio “Diploma”, considerato come un manifesto generazionale dei giorni nostri (si riprendono i versi “Il diploma è solo un pezzo di carta/E gli psicologi non curano l’ansia”), poiché mette in luce con disarmante semplicità, emblemi e pensieri dell’adolescenza contemporanea.

«Non sapevamo che Psicologi sarebbe diventato il nostro nome. Volevamo riassumere luoghi comuni usati da tutti. Abbiamo immaginato il discorso di un ragazzino, non era un insegnamento ma una sorta di citazione. A noi fa piacere che le persone si sentano aiutate da ciò che diciamo, ma se scrivessimo canzoni per aiutare la gente probabilmente non ci riusciremmo. E poi noi ci sentiamo come si sentono loro quando ascoltano una canzone. Abbiamo iniziato a suonare a 18 anni e avevamo voglia di spaccare tutto». Tengono a precisare che «in questo momento, crescendo, siamo diventati più noi. Puntiamo a essere ispirati e non influenzati», spiega il duo.

51329176360 bb32f3980d o
Drast e Lil Kaneki, aka Psicologi, al GFF+

Il loro cammino e poi le riflessioni sulla pandemia

Visto il momento storico nel quale viviamo, non potevano mancare le loro riflessioni in merito alla pandemia. «Il Covid ci ha un po’ bloccato – hanno raccontato gli Psicologi – Prima era tutto più animato, c’era più vicinanza. Scendevamo dal palco, stavamo con la gente, “facevamo il panico”. Certo, quest’anno è meglio dell’anno scorso, c’è più voglia di cantare e questa cosa porta alla normalità. Con i nuovi live comunque ci divertiamo, ci siamo adattati. Quando abbiamo sentito un basso da un impianto vero, ci siamo paralizzati».

E sulla necessità della musica e dell’arte, Drast (che è anche stato giurato al Giffoni e qui ha conosciuto uno dei suoi migliori amici) ha confessato: «A me capita molto spesso, quando ho un rapporto molto stretto con una persona, di essere distaccato. Alcune cose le riesco a dire solo con la musica. Sono riuscito a fare pace con un mio amico attraverso una canzone. L’arte in generale è un mezzo di comunicazione».

Drast e Lil Kaneki raccontano con una certa semplicità, quanto sia complesso il mondo, tramite versi ricchi di verità e intelligenza compositiva. Diploma, brano d’esordio rappresenta solo una piccola parte di ciò che Psicologi ha creato. Capaci anche di esprimersi tramite la musica pop, con il brano “Non mi piace”, la musica emocore candida “Guerra e pace” (Disco D’oro), ma anche rabbiosa e ribelle in “Robin Hood”, rappresentazione a 360 di una generazione alla continua ricerca di una propria e vera identità.

12 giugno 2020, finalmente esce il loro disco d’esordio Millennium Bug, certificato Disco D’oro, contentente tracce come il singolo FCK U che vede per la prima volta la presenza di un feat in una canzone a nome del duo, e per questo battesimo non poteva che esserci a dar loro manforte una delle artiste più interessanti della scena urban italiana odierna, la fortissima Madame. A settembre dello stesso anno Drast e Kaneki pubblicano Tatuaggi in compagnia della loro compagna di etichetta (Bombadischi) Ariete. Il brano nel gennaio 2021 è stato certificato oro Fimi. Ad aprile è uscita la repack Millennium Bug X.

Tanti altri successi e certificazioni, con “Vestiti d’odio“, classificato oro, che vede la partecipazione di Tredici Pietro e Mr.Monkey, le collaborazioni con Sick Luke e Mecna in “Neverland” e con il producer romano in Stanotte, classificato disco d’oro. Insomma, un duo così giovane che ha saputo fin da subito entusiasmare le esigente nuove generazioni, proprio perchè capaci di raccontare i drammi e i disagi, e dunque di poterli rappresentare a pieno.

Giovane e appassionata di musica pop e R&B. La musica? Può rendere gli uomini liberi.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *