Dalla sinergia tra l’iconico Cocoricò e il collettivo Mutonia nasce la “Mutonia Easter Experience”, una tre giorni di full immersion nella club culture

Dopo il successo della scorsa edizione il Cocoricò si prepara ad accogliere il ritorno di “Mutonia Easter Experience”, da sabato 30 marzo a lunedì 1° aprile, una tre giorni dedicata al meglio della musica elettronica internazionale e alle arti visive alternative, grazie alla collaborazione con lo storico collettivo Mutonia: un festival che è una vera e propria esperienza immersiva tra installazioni artistiche e club culture.

Un evento lungo tutto il weekend di Pasqua, con un’offerta artistica multisfaccettata: l’eclettica dj turca Carlita, producer che nasce come musicista classica e polistrumentista per poi approdare alla console, oggi acclamata da un pubblico mondiale e amata dal mondo della moda; la siberiana Nina Kraviz, già headliner dei più importanti festival nel mondo; il fuoriclasse della musica elettronica – tra gli Italiani più riconosciuti all’estero – Ilario Alicante; la house e la techno made in USA del leggendario Seth Troxler; e ancora, da New York e metà dell’iconico duo The Martinez Brother il progetto solista di Steve Martinez insieme a molti altri artisti che si alterneranno alle console sotto la Piramide.

A fare da cornice ai leggendari set degli artisti in line up, le opere del celebre collettivo artistico Mutonia esposte negli spazi dell’iconico club. Un’inedita sinergia tra sonorità clubbing e arti visive che nasce dall’unione tra le visioni di due realtà profondamente radicate nel territorio romagnolo: l’istituzione del mondo della notte Cocoricò e la comunità di Mutonia.

ALLA SCOPERTA DI MUTONIA: UNA REALTÀ MAGICA E SURREALE

Mutonia è un villaggio situato a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, che sembra provenire da un altro mondo. Il suo ambiente è unico, caratterizzato da un’atmosfera magica e surreale, popolato da gigantesche sculture e installazioni d’arte realizzate con materiali di recupero, come scarti di ferro arrugginito, tubi, bulloni, pezzi di automobili in disuso e ruote. Ogni cosa ha una seconda possibilità a Mutonia, e gli abitanti del villaggio vedono il potenziale artistico in ogni oggetto che viene riutilizzato.

Da oltre vent’anni, la comunità vive perfettamente integrata con la natura circostante e anche con le comunità limitrofe, che la frequentano, la supportano e l’hanno difesa quando il Comune di Santarcangelo ha emesso un’ordinanza di demolizione e ripristino dell’area, a seguito delle denunce di una sola persona contraria alla realtà. La compagnia che abita Mutonia è molto apprezzata per la sua attività artistica e performativa, così come la loro filosofia del riciclo. Spesso i “mutoidi” portano le loro opere in giro per esporle durante eventi e festival, e nel 2012 una loro performance ha attratto l’attenzione della Biennale di Venezia.

Le prevendite per “Mutonia Easter Experience” sono disponibili qui.

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Line up del “Mutonia Easter Experience”

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