L’abbiamo vista di recente all’Eurovision per la Lituania. Adesso Monika Linkyté lancia l’EP “Healing” e continua a mettere al centro la musica
L’Eurovision Song Contest, nonostante negli anni sia diventata sempre più una vera e propria vetrina discografica, resta comunque un’imponente piattaforma su cui condividere la cultura del proprio paese d’origine. L’ha fatto anche Monika Linkyté che, in rappresentanza della “sua” Lituania, ha cantato al mondo il mantra “Čiūto tūto“, un’antica cantilena che unisce corpo, mente e anima.
Avere cura di sé stessi, darsi fiducia e guarire dal dolore. Questo è il significato di “Stay“, il brano presentato al concorso europeo, ma si tratta di un tema che viene ancor di più approfondito nell’EP fresco d’uscita intitolato “Healing“. Pubblicato con Creative Industries, il disco è composto da otto tracce audio di cui quattro brani e quattro intermezzi, alternando inglese e lituano.
L’artista, molto popolare in patria, lancia così il suo terzo progetto discografico, dopo il disco d’esordio “Walk with me” datato 2015 e l’album dal vivo “Koncertas su styginių kvintetu“, pubblicato invece nel 2020. Principale producer di questo EP e Kristofer Harris, mentre nella canzone “Sometimes love gives you up” troviamo Monika duettare al fianco di Chris Noah.
Si tratta di un progetto, questo “Healing“, molto maturo in cui l’artista lituana si trova ad analizzare il tempo, l’amore e le ferite che è in grado di lasciare. Allo stesso tempo però infonde una certa speranza per il domani, e per quelle piccole cose che sapranno sempre riempire un’esistenza intera.
La top 10 sfiorata a Liverpool
Il bilancio di questa esperienza all’Eurovision Song Contest per Monika Linkyté è senza dubbio positivo. Lei che nel 2015 ha già rappresentato la Lituania, in coppia con Vaidas Baumila nella leggera “This time“, raccogliendo un diciottesimo posto in finale, questa volta ci è tornata in solitaria ed è stata più fortunata.
Una partecipazione, la sua, nata per gioco. Ha vinto la selezione nazionale lituana con questa “Stay (Čiūto tūto)” ed ha agilmente conquistato l’accesso in finale a Liverpool per il suo paese, ad oggi ancora orfano di una vittoria al popolare contest musicale. Il piazzamento finale, l’undicesimo posto, può senza dubbio rallegrare l’artista, che ha portato in alto i colori della Lituania.
Čiūto tūto? Non puoi veramente tradurlo, è una cantilena, un mantra lituano. In tempi antichi dava il potere di connettere corpo, mente e anima, aprirsi alla propria interiorità, curare l’anima. La canzone parla di guarigione. Avevo tanto bisogno di questa guarigione nel mio percorso personale, nella relazione con me stessa.
Monika Linkyté a EurovisionIn