S’intitola Tornado il singolo con cui torna sulla scena musicale Matteo Romano a distanza di diversi mesi dalla precedente traccia

Sono trascorsi diversi mesi da Assurdo, canzone con cui aveva inaugurato il suo 2024. Adesso Matteo Romano torna a farsi sentire sugli store di musica digitale con un nuovo singolo: Tornado. La canzone, lanciata anche in rotazione radiofonica nel medesimo giorno, venerdì 4 ottobre, segna il ritorno di una delle voci più “gentili” – così come da più fronti è stata definita – della nuova scena pop italiana. Ma non finisce qui: tante importanti novità sono previste entro la fine dell’anno.

«Tornado per me rappresenta una metafora musicale del triste destino di un rapporto confuso e indefinito, dai confini sfumati. È una storia – come altre mille storie – in cui le intenzioni (o i momenti) dei protagonisti non combaciano, nonostante un sentimento comune», spiega Matteo Romano, che in questa canzone va ad approfondire il caos sentimentale che stravolge la vita di una persona che, all’improvviso, vede ripiombare nella sua quotidianità una figura cara, che ormai sembrava dissolta per sempre.

Le ferite che quella persona aveva provocato, e che sembravano ormai essersi cicatrizzate, tornano invece a bruciare sulla pelle del protagonista, facendo riaffiorare i ricordi legati alle esperienze insieme, spingendo a voler scappare lontano per non affrontare nuovamente una storia che lo farebbe soffrire.

Matteo Romano è pronto a proseguire con la propria carriera musicale, dopo la collaborazione internazionale con Cian Ducrot in Part of me e quella tutta italiana con il cantautore Luigi Strangis con Tulipani Blu, che hanno fatto seguito ai successi di Concedimi (doppio disco di platino), grande successo trainato soprattutto da un enorme riscontro su TikTok, e Virale (disco di platino), con cui ha preso parte per la prima volta al Festival di Sanremo nel 2022.

“Tornado” di Matteo Romano
TESTO DI “TORNADO” DI MATTEO ROMANO

Tu arrivi come una tempesta che spazza via
Tutte le case della mia città
Trovi sempre un buon motivo
Per dar voce a una bugia
Per non dire mai la verità
Parlavamo, ad un tratto ha iniziato a piovere
Sembra che il cielo ci ascolti, voglia rispondere
Non voglio stare alle tue regole
Credi di difendermi così

Sei tornato come un tornado
Tormentato, fuori da un club
Mi hai derubato come fa un ladro
Volevo dirti che

Che tra di noi c’è qualcosa di strano, che triste destino
E partirò verso un posto lontano alle tre del mattino
E tu non mi senti mai, anche se faccio rumore
Nascondo le lacrime, ho gli occhiali da sole
Faccio finto di no, ma mi fai girare nella confusione

Da quando sei tornato come un tornado
Come un tornado, oh-oh-oh

Sai, sembra passata la tempesta
E tu non vai via, stupiscimi
Come fai a mantenere la calma se la temperatura si alza
Stiamo zitti con il corpo che parla
Non ci casco più
Ma un’altra volta tu

Sei tornato come un tornado
Tormentato, fuori da un club
Mi hai derubato come fa un ladro
Volevo dirti che

Che tra di noi c’è qualcosa di strano, che triste destino
E partirò verso un posto lontano alle tre del mattino
E tu non mi senti mai, anche se faccio rumore
Nascondo le lacrime, ho gli occhiali da sole
Faccio finto di no, ma mi fai girare nella confusione

Da quando sei tornato come un tornado
Come un tornado, oh-oh-oh

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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