È fuori con Time 2 Rap il nuovo album di Kento: “Kombat Rap“, il primo solista dopo 14 anni

È già fuori “Kombat Rap“, il nuovo album di Kento, il primo da solista dopo ben 14 anni e nel mentre due dischi rilasciati insieme ai The Voodoo Brothers, più il mixtape “Barre” rilasciato due anni fa. Questo nuovo progetto è stato pubblicato con la discografica Time 2 Rap.

Un disco molto particolare, questo “Kombat Rap“, così come complessa è stata la sua gestazione. Tra una sessione di studio e l’altra l’artista ha portato avanti tanti altri progetti paralleli, tra cui libri e laboratori educativi nelle carceri minorili, in tv e podcast.

Con “Kombat Rap” Kento torna a mettere in primo piano la musica. Lo fa mettendo in piedi un disco fatto di rap senza mezze misure, ricco di messaggi importanti e allo stesso tempo di poesia. La sfida lanciata dall’album è quella verso un presente che sacrifica il contenuto per il successo immediato.

Nessun omaggio al rap più “classico” di scuola anni ’90: dietro “Kombat Rap” c’è il lavoro e la dedizione di 12 produttori, tutti con un background diverso tra loro. Il risultato finale sono tracce che contemplano un boombap originale affiancato agli esperimenti rock e perfino alla techno e alla trap, il tutto “rimaneggiato” secondo il personale stile di Kento.

Ad anticiparne l’uscita ci ha pensato il singolo “Non siete fascisti ma“, che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e critica, ma all’interno dell’album sono svariati i brani di spessore che balzano all’attenzione dell’ascoltatore. Tra questi “Pietre” o “Colluttorio“, passando per la romantica “Pasionaria“.

Non mancano poi gli ospiti: troviamo accoppiamenti puramente hip hop, come quelli insieme a Lucariello e Claver Gold, ma anche featuring totalmente inaspettati come Johnson Righeira, che regala un accento dance Anni ’80 alla consciousness di “Io sono libero?“. “Kombat Rap” racchiude anche ambizioni internazionali nei feat con l’attrice e cantante neozelandese Lucy Lawless, nota per l’interpretazione della principessa guerriera Xena nell’omonima serie tv (impegnata nel disco in un omaggio a Fabrizio De André), e con la leggenda della dancehall giamaicana Burru Banton.

«Volevo un disco che avesse la libertà e la forza della musica indipendente ma con un livello di sound e collaborazioni degno di una major, e sono molto, molto contento del risultato – dichiara Kento – Non credo che in molti si aspettassero da me un lavoro del genere, che ribalta tante scelte musicali del passato e forse scontenterà qualcuno tra i miei storici ascoltatori. Ma non sono mai riuscito nella vita a scegliere la strada facile, e preferirei smettere di fare musica piuttosto che ridurmi ad essere la cover band di me stesso».

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Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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