Ad ottobre uscirà il suo nuovo EP “Trying not to think about it“, intanto ecco il nuovo singolo di JoJo, “Worst (I assume)”
JoJo non è più la ragazzina che diciassette anni fa conquistò il mondo con la celebre (ed oggi nostalgica) “Leave (Get out)“. L’artista è cresciuta, e dopo esser passata per anni attraverso una vera e propria odissea con la discografica che la lanciò, ha riconquistato la sua libertà ed ha presentato al pubblico il suo nuovo singolo, “Worst (I assume)“, che anticipa un progetto ancora più grande che sta per arrivare.
Con eleganza e raffinatezza, JoJo in questa traccia pone sotto i riflettori la tossicità di certi pensieri e di un passato che fatica a restare in soffitta, andando a mettere i bastoni tra le ruote al presente. Tematiche ricorrenti nel nuovo EP dell’artista statunitense, “Trying not to think about it“, che verrà rilasciato ufficialmente il primo giorno di ottobre e seguirà la pubblicazione di “Good to know“, il suo quarto album dato alla luce a maggio del 2020.
«Ho scritto questo brano da quel meccanismo di difesa che a volte ho. Di prepararmi al peggio in una relazione, che essa sia sentimentale o professionale – ha raccontato JoJo ai microfoni di People – Anche se potrebbe non sembrare quello che poi finisce per essere». Un periodo buio, il 2020, per l’artista, che troverà il suo spazio in questo nuovo EP: «È una capsula del tempo di dove mi trovavo. In questo stato di depressione».
D’altronde di depressione ed ansia l’artista di “Too little too late” ne ha sofferto già in età adolescenziale, e proprio questi sentimenti saranno protagonisti di una traccia speciale del lavoro, intitolata “Anxiety (Burlinda)“. Nella traccia l’ansia assume le sembianze di una relazione violenta. Una relazione tra lei e un «gremlin grossolano che cerca di prendere il controllo della tua vita».
Una volta rilasciato questo EP ad ottobre, per JoJo partirà un tour dal vivo, che prenderà il via da Boston, per la promozione dello stesso progetto.