Federica Morrone, con il suo progetto FEM, definisce nuovi confini della sua proposta musicale, tuffandosi nell’alt-pop con il singolo “quattromura”, un pezzo che esplora le sfumature più oscure e conturbanti delle relazioni, tra desiderio e autodistruzione.
Con “quattromura“, FEM (Federica Morrone) si cimenta con la materia grigia delle relazioni complesse e struggenti, imbastendo un brano che, pur partendo in modo pacato, si trasforma in un’esplosione di emozioni difficili da ignorare. Il singolo, distribuito da Altafonte, si sviluppa come un’onda crescente che mescola dissonanze e melodie avvolgenti, con il testo che assume il ruolo di catalizzatore per un vortice di contrasti.
La composizione parte con una ritmicità discreta e una melodia che sembra quasi soffocare sotto il peso del silenzio, solo per esplodere in un finale travolgente che sa di catarsi. Un baile serrato e un’energia pulsante percorrono il pezzo come un filo invisibile, mentre le parole – aguzze come un coltello – penetrano profondamente.
“Urli come un hooligan / e diventiamo musica” non è solo un verso: è la chiave di accesso a un brano che trasforma il disordine in una danza di sensazioni contrastanti, un inno alla sfrontatezza di chi non ha paura di sfidare le proprie emozioni più oscure. Il testo stesso è intriso di questa ambiguità: “più mi confondi più vorrei / lasciarti andare, ma lascio andare me”. Qui, l’amore diventa un campo minato, un luogo dove il desiderio e la fuga si intrecciano in un gioco di forza e debolezza, un continuo equilibrio instabile tra il caos e la necessità di sentirsi vivi.
FEM, classe 1999, consolida con “quattromura” la sua identità nell’alt-pop, un genere che le consente di esprimere il meglio di sé, mescolando istinto, tecnica e una scrittura incisiva. Non è solo un singolo, ma un ulteriore passo in un percorso artistico ben definito e che si sviluppa su basi solide. Dopo aver ricevuto riconoscimenti prestigiosi come il Premio Bianca D’Aponte, il Festival Show e il Limatola Festival, la sua carriera prende forma attraverso collaborazioni con nomi noti della scena musicale e una serie di singoli che le hanno aperto le porte di un pubblico sempre più ampio.
Il brano è un compendio perfetto della sua cifra stilistica: le vibrazioni alt-pop si sposano con un’intensità che non si limita alla superficie, ma scende nelle profondità del cuore e della mente. La scrittura di FEM è fatta di dettagli raffinati, ma non per questo meno diretti e immediati. “Quattromura” è l’incarnazione di una lotta interiore, una riflessione sul bisogno di liberarsi dalle catene dell’amore che non trova forma e che si consuma tra le pareti di un’esistenza segnata dall’incertezza.