Si accendono i riflettori al PalaOlimpico di Torino per l’Eurovision Song Contest 2022. Ecco la preview della prima semifinale

Lo show musicale più seguito al mondo, una gara di canzoni che unisce – o almeno dovrebbe – l’Europa davanti al televisore. In altre parole, l’Eurovision Song Contest, pronto a ripartire questa sera con la sua edizione targata 2022, la terza della storia ad essere ospitata in Italia, grazie alla vittoria dei Måneskin dello scorso anno con “Zitti e buoni“. Al PalaOlimpico di Torino questa sera si esibiranno diciassette paesi, ma soltanto dieci di questi otterranno il ticket per la finale di sabato.

I paesi in gara nella prima semifinale

Ad aprire le danze sarà l’Albania, che quest’anno schiera in campo Ronela Hajati con una canzone dai ritmi tribali, già tra le preferite dei fan della prima ora dell’Eurovision, dal titolo “Sekret“. Il paese delle aquile tenterà di raggiungere la finale per il terzo anno consecutivo. Il secondo slot di esibizione è quello, generalmente, visto come il “death spot” al contest, ovvero quello più sfortunato. Quest’anno è capitato alla Lettonia, in gara con i Citi Zēni e l’irriverente “Eat your salad“. Al paese baltico la finale manca dal 2016.

Si resta nei Baltici, perché ad esibirsi per terza sarà la Lituania con Monika Liu e la raffinata “Sentimentai“, traccia che segna un importante record: è il primo brano della storia all’Eurovision ad essere cantato in lituano. Ad esibirsi per quarta sarà la Svizzera, che lo scorso anno tanto filo da torcere diede ai nostri Måneskin, concludendo al terzo posto. All’Eurovision 2022 schiera Marius Bear con l’intima “Boys do cry” e pare volare piuttosto basso, ma attenzione alle sorprese, perché pare abbia dalla sua una performance molto solida.

Molto carina, anche se poco quotata dagli scommettitori per il passaggio in finale, è la proposta della Slovenia, con i giovanissimi LPS e l’orecchiabile “Disko“, a cui seguiranno poi i grandi favoriti della vigilia: la Kalush Orchestra, in gara per l’Ucraina con l’omaggio all’amore materno di “Stefania“. Si esibirà per settima la Bulgaria con l’Intelligent Music Project e la poco memorabile “Intention“. Dopo di loro sarà il turno dei Paesi Bassi, che schierano S10 e la suggestiva “De diepte“, che non dovrebbe avere problemi a passare in finale.

Sono sul filo del rasoio – ma potrebbero trascinare il pubblico abbastanza da passare in finale – la formazione dei Zdob și Zdub e Frații Advahov, in gara per la Moldavia con il trionfo folk di “Trenulețul“. Dopo di loro si calmeranno i toni con il bel pezzo d’atmosfera del Portogallo, che mai delude e quest’anno non fa eccezione, presentando Maro con “Saudade saudade“. Undicesima ad esibirsi sarà la Croazia, rappresentata da Mia Dimšić e la leggera “Guilty pleasure“, le cui possibilità di passaggio parrebbero essere piuttosto risicate.

La Danimarca quest’anno prova a prendersi un posto in finale all’Eurovision con le tinte vintage della proposta delle Reddi, in gara con il brano “The show” che, dal solo pianoforte iniziale, passa ad un pop rock piuttosto innocuo. Tredicesima ad esibirsi è l’Austria, il loro brano in gara è “Halo“, presentato da Lum!x e Pia Maria, porta anche la firma dell’italianissimo Gabry Ponte. Sulla carta è una proposta molto forte, ma la prova dal vivo lascia qualche perplessità.

Dopo la dance pop degli austriaci arriva il folk sobrio dell’Islanda, in gara con le Systur e la traccia “Með hækkandi sól” a cui poi seguirà una delle canzoni più belle del lotto, quella della Grecia, intitolata “Die together” ed eseguita dalla giovane Amanda Tenfjord. Penultimi ad esibirsi saranno gli esplosivi Subwoolfer che, direttamente dallo spazio, scendono sulla terra per rappresentare la Norvegia con “Give that wolf a banana“. Ci aspettiamo molte cose. A chiudere la prima semifinale dell’Eurovision 2022 sarà poi l’emotiva ed orecchiabile proposta dell’Armenia con “Snap” di Rosa Linn.

Giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume.

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