Nell’affannosa ricerca di una vera pop star tricolore, basterebbe andare all’Elodie Show 2023 per trovare la risposta ad ogni domanda

S’è cercato per anni, spasmodicamente, un’artista che potesse trasformare in chiave tricolore tutto ciò che oltreoceano s’intende per pop star. Tutti a rifarsi a nomi come Beyoncé – prima della trasformazione radicale in dea-santone – e Jennifer Lopez. Oggi possiamo dire che l’abbiamo trovata, ed è più personale di quanto i detrattori vogliano credere. Elodie ha fatto scalo al Palapartenope di Napoli con il suo Elodie Show 2023, tour sold out nei palazzetti italiani in cui, attraverso coreografie eccezionali, scenografie d’impatto, costumi e spiccate doti vocali, mette a tacere le critiche, anche quelle che, ciecamente, continueranno a macchiare i social.

Riflettevo, proprio mentre mi preparavo a scrivere questo articolo, come la maggior parte delle critiche rivolte ad Elodie – alcune davvero ignoranti, al limite del paradossale – provengano dalle donne. Nulla viene fatto passare alla cantante, nemmeno l’esigenza, ad un certo punto dello show, di bere un sorso d’acqua (cosa che ogni cantante esistente sulla faccia della terra fa. Chiamasi idratazione delle corde vocali), eppure c’è tanto di empowering femminile in questo show: dall’apertura consegnata nelle mani di Gaia Gozzi, al corpo di ballo, ricco di talentuosissime ballerine, passando per le coriste fino ai messaggi lanciati sugli screen durante il momento clubbing con il progetto neonato “Red light”.

L’impressione avuta, guardando questo spettacolo, è che Elodie non abbia difetti, e anche se qualche imperfezione dovesse davvero esserci, in alcun modo è capace di intaccare la resa finale di ciò che l’artista porta sul palco. Un’amazzone, divoratrice di palcoscenico che per un’ora e mezzo si rende protagonista di sgambate sulla lunga pedana dello stage. Balla – senza scatenarsi, ma non siamo certo alla ricerca di un robot – vola da una parte all’altra del palco, canta (molto bene) e intrattiene. Insomma, fa la pop star, con la sola differenza – rispetto ad altre colleghe – che non risulta in alcun modo forzata.

Elodie Napoli 18 11 2023 spazionapoli.it screenshot 1

Elodie, in questa veste, sta completamente nel suo. Ogni confronto o paragone – che brutta abitudine, alimentata dai fandom delle cantanti, che vengono viste quasi come delle supereroine. Cosa che, fatta a trent’anni, è abbastanza “cringe” – che precipita e si discioglie in un bicchiere d’acqua: c’è stato un momento, a inizio concerto, in cui Elodie ha rivolto uno sguardo alla platea. Ipnotismo all’ennesima potenza. È quello che chiamo carisma: catturare l’attenzione semplicemente essendoci. Protagonista della scena senza annaspare per conquistare l’attenzione. È una dote naturale, un’indole che non tutti possiedono.

Mi preme sottolineare ancora una volta la qualità del corpo di ballo che accompagna Elodie in questo show. Un livello altissimo che porta in Italia un concetto di show fuori dagli schemi e dal bigottismo provinciale e bieco, schivando le invettive degli snob e degli hater che hanno sempre da dire qualcosa, chiaramente parlando senza cognizione di causa e senza aver visto il concerto. Ad Elodie basta poco: un colpo di coda, uno schiaffo col microfono e via. Essere pop – altra questione rispetto a fare il pop – non è una parolaccia.

Foto copertina di Kimberley Ross

Giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume.

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One reply on “Elodie, nessuno come lei: in Italia il concetto naturale di pop porta il suo nome”

  • Alessandro
    Novembre 19, 2023 at 4:09 pm

    Andrea,condivido appieno ciò che hai scritto, sono stato presente al primo co certo di Maggio al forum a Milano e questa tua impressione che stesse nascendo una pop star nostrana già lo avevo pecepito quella sera, sono attivista nel gruppo ufficiale di Elodie e confermo che i detrattori più accaniti sono femminili, ma la divina non viene minimamente toccata, riprova che nel clubtape Red light dimostra tutta la sua aggressività e non curanza di ciò che le iene ,come lei definisce, sparlano e rimanda un vaffa…. con la V di Valentino .