Dopo un’estate all’insegna di Malavita, i Coma_Cose pubblicano oggi, per Asian Fake e Warner Music, un nuovo singolo: ecco Posti vuoti
Nuova musica per i Coma_Cose. Dopo essersi brillantemente ritagliati un proprio posto al sole nella corsa al tormentone di quest’ultima estate – dove hanno messo a segno un successo con il singolo Malavita, certificato disco di platino e da top 10 in classifica Fimi – il duo, che da poco s’è unito in matrimonio, pubblica oggi un nuovo brano che andrà a comporre la tracklist del loro prossimo e atteso album: Posti vuoti. Il singolo è stato scritto dagli stessi Fausto e California insieme a Jacopo Ettorre e Michele Zocca, con la produzione di Michelangelo.
Questa nuova traccia raggiunge oggi le piattaforme streaming per Asian Fake e Warner Music Italy, e oggi viene lanciata anche in rotazione radiofonica. Una canzone energica, con un basso suonato da Michelangelo che detta i tempi di un pezzo, In Posti vuoti, dal mood autunnale e malinconico, i Coma_Cose citano quelle foglie che precipitano dagli alberi: le ultime a cadere non sono le più resistenti, ma soltanto le più spaventate dalla solitudine che comporterebbe schiantarsi al suolo.
Ricordi e mancanze, quei posti vuoti che sono difficili da colmare. Rimangono lì, in silenzio, a farsi sentire nell’animo più solo. “Dentro siamo posti vuoti in attesa di una verità“, cantano i Coma_Cose in una delle frasi più belle di un testo che ci restituisce le loro ben note abilità di scrittura, oltre che musicali. C’è intimità, in questo singolo, e a suo modo anche tanta speranza: quei vuoti si potranno sempre colmare, prima o poi.
TESTO DI POSTI VUOTI DEI COMA_COSE
Scritto da Fausto Zanardelli, Francesca Mesiano, Jacopo Ettorre, Michele Zocca
Warner Music
Come un fiore di loto
Che galleggia nel fuoco
Fuori c’è il maremoto
Ti scrivo da remoto
Dove siamo finiti
Se non siamo appassiti
E non passi da qui
Ti troverò
In un giardino di una scuola
Ad agosto, di inverno
Al mare, in un chiosco
Fa buio presto
Ma non esco, non esco
E se esco mi perdo nei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare nei
Posti vuoti
E ti provo a chiamare nei
Posti vuoti
Anche se la mia voce la spreco
E non torni da me come l’eco dei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare nei
Posti vuoti
E ti provo a chiamare nei
Posti vuoti
Dentro siamo
Posti vuoti
Ed ho fame di te
Ma alla fine mi freno
Sarà colpa del vuoto
Se ho lo stomaco pieno
Sto lontano dai gossip
Poi però vedo i mostri
Se per caso mi ghosti cercherò
Dentro ad un cinema deserto
Ad agosto, d’inverno
A mare, in un chiosco
Fa buio presto
Ma non esco, non esco
E se esco mi perdo nei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare nei
Posti vuoti
E ti provo a chiamare nei
Posti vuoti
Anche se la mia voce la spreco
E non torni da me come l’eco dei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare nei
Posti vuoti
E ti provo a chiamare nei
Posti vuoti
Dentro siamo
Posti vuoti
L’ultima foglia sul ramo
Non è quella più resistente
Le fa solo paura cadere
E sentirsi più sola del niente
Dentro ai posti vuoti
E ti vengo a cercare nei
Posti vuoti
E ti provo a chiamare nei
Posti vuoti
Anche se la mia voce la spreco
E non torni da me come l’eco dei
Posti vuoti
E ti vengo a cercare nei
Posti vuoti
E ti provo a chiamare nei
Posti vuoti
Dentro siamo
Posti vuoti
In attesa di una verità