Un bel viaggio” è il brano con cui gli Articolo 31 debuttano al Festival di Sanremo 2023. Ecco il testo e il videoclip

Due amici a confronto, due teste calde che si conoscono da anni e che proprio per anni ne hanno passate di ogni, tra colpi bassi, successi trascorsi e ferite cicatrizzatesi solo grazie allo scorrere del tempo. Debuttano così al Festival di Sanremo 2023 J-Ax e Dj Jad, ovvero gli Articolo 31, che compiono una gradita e attesa reunion sul palco più importante della musica italiana.

Il brano che schierano in campo s’intitola “Un bel viaggio“, la fotografia esatta di una formazione che ha dato voce e ha illuminato generazioni intere, oggi divenute grandi, così come i due interpreti stessi, che decidono di cantarlo in un brano – firmato anche da Federica Abbate – che probabilmente non vincerà la kermesse, ma che rappresenta una pedina fondamentale nella storia degli Articolo 31.

Testo di “Un bel viaggio” degli Articolo 31

Com’eravamo belli
In queste vecchie foto, due martelli
Anche se non battevamo chiodo
Io e te scappati da un quartiere velenoso,
A differenza loro abbiamo trasformato
L’eternit in oro
La, dove scegli o lavori per due spicci
O spacci pezzi,
Per noi era una miniera di diamanti grezzi.
Vestiti larghi, amici stretti,
Avevamo la visione anche senza farci i funghetti.
La fantasia viaggiava,
Celebrità da strada,
Ma ai nostri non bastava,
Come la busta paga,
Non volevamo una storia italiana,
Con la prima che ci sta
Che metti incinta
E ci metti su casa.

Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio.

Poi ce l’abbiamo fatta,
All’inizio era una pacchia,
Come Frank Sinatra con la mafia.
Ma poi diventa un lavoro e il lavoro diventa ansia,
Tipo che ti senti solo a mandare avanti la baracca,
Poi darsi il cinque,
Ma senza guardarsi in faccia
Solo perché squadra che vince non si cambia,
Ma se sei in gabbia prima o poi scoppi di rabbia come un bimbo che si porta la palla,
Vaffanculo basta.
Così che dopo abbiamo scritto il manuale su come trasformare un socio in un rivale.
Su come misurare vita e successo,
Che se a me va male
Godo perché a te va peggio.

Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio.
Che viaggio…

E poi
Ci siamo odiati davvero,
Lei t’ha lasciato e ridevo,
Tua mamma è volata in cielo
E al funerale non c’ero.
Un uomo è come il vino
Il tempo lo impreziosisce,
Invece quello cattivo
Invecchiando si inacidisce.
Quindi che l’orgoglio si fotta,
Siamo stati due coglioni infatti funzioniamo in coppia.
Nella vita gli amici li scegli,
Noi siamo quelli
Che si vogliono bene anche quando si fanno la guerra,
Come i fratelli.

Non volevamo crescere,
Ma è successo tutto a un tratto
E fai tutte le cose che
Giuravi non avresti fatto.
Anche morire giovani non puoi più perché
Adesso c’hai la family e dipende da te.
Non volevamo crescere,
Che ansia e stress,
Però è un bel viaggio

Video di “Un bel viaggio” degli Articolo 31

“Un bel viaggio” degli Articolo 31

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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