Dopo i successi estivi in featuring, Ana Mena debutta da solista sul mercato italiano con “Mùsica ligèra“, versione spagnola del successo di Colapesce Dimartino

Negli ultimi anni è stata senza ombra di dubbio la regina dell’airplay e delle classifiche di vendita delle estati italiane. Ana Mena adesso, con il supporto di Sony Music ed Epic Records, è pronta a fare il suo debutto interamente da solista sul mercato musicale italiano con la versione spagnola di un brano che tanta fortuna ha ottenuto in questo 2021, “Musica leggerissima” di Colapesce Dimartino.

La traccia, che fotografa con leggerezza e tanta sapienza una situazione più che attuale che il nostro paese, e non solo, sta vivendo, ora si tramuta in “Mùsica ligèra“, verrà pubblicata in digitale dalle ore 21:00 di oggi, mentre da domani raggiungerà le emittenti radiofoniche italiane. Sempre dalle 21:00 di oggi verrà reso noto anche il videoclip diretto da Willy Rodriguez e prodotto da The Panda Bear Show.

Appena 24 anni d’età e già un successo internazionale per Ana Mena, che ad oggi ha riscosso già 35 dischi di platino e tre dischi d’oro, insieme ad oltre 5 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify e circa un miliardo di visualizzazioni su YouTube. In Italia s’è fatta scoprire al fianco di Fred De Palma su grandi successi come “D’estate non vale” e “Una volta ancora“, e ha consolidato il successo poi con Rocco Hunt nelle hit “A un passo dalla luna” e “Un bacio all’improvviso“.

Ana Mena, insieme al successo in ambito musicale che sta raggiungendo in America Latina, Francia, Italia e nel suo paese d’origine, la Spagna, si sta costruendo una carriera anche in ambito cinematografico. In Spagna infatti ha recitato in programmi televisivi di successo, prima di passare al cinema, dove ha debuttato nel film “La pelle che abito” di Pedro Almodòvar al fianco di Antonio Banderas.

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *