Dal 3 al 5 ottobre il centro storico di Faenza si trasforma in capitale della musica indipendente con il MEI 2025. Attesi concerti, mostre, forum e la consegna delle Targhe MEI, tra cui il Premio Hip-Hop a 18K, Ed Mars e 4997.

Dal 3 al 5 ottobre Faenza ospiterà la nuova edizione del MEI 2025, il Meeting delle Etichette Indipendenti, giunto al traguardo dei trent’anni di attività. La rassegna, ideata e diretta da Giordano Sangiorgi, si conferma come la più autorevole piattaforma italiana dedicata alla musica indipendente ed emergente, trasformando per tre giorni il centro storico della città romagnola in un palcoscenico diffuso con concerti, forum, fiere, presentazioni e mostre nelle piazze, nei teatri e nei palazzi faentini.

Il cuore della manifestazione sarà la cerimonia di assegnazione delle Targhe MEI 2025, in programma il 4 ottobre alle ore 17.00 sul Palco Centrale di Piazza del Popolo. Oltre ai riconoscimenti dedicati ogni anno al Miglior Artista Indipendente e al Miglior Artista Emergente, spicca il Premio Hip-Hop MEI, che quest’anno andrà al rapper 18K insieme ai produttori Ed Mars e 4997.

Un riconoscimento che rinnova una tradizione iniziata con Piotta e che negli anni ha visto premiare artisti poi divenuti protagonisti della scena nazionale, da Ghemon a Ghali, da Ernia a Tredici Pietro fino a Chadia Rodriguez.

Alla scoperta del rapper 18K

Il percorso artistico di 18K, radicato tra Faenza, Brisighella e Castel Bolognese, rappresenta l’emblema della crescita dalla provincia alla ribalta nazionale. Dopo la pubblicazione della deluxe Grotto Inferno nel 2023 e del progetto ufficiale ANTI ANTI per EMI Records Italy e Universal Music nel 2024, l’artista ha consolidato un linguaggio personale che unisce tracce hardcore e melodiche in un immaginario cupo e disincantato, ma sempre attraversato da tensione emotiva.

La più recente ANTI ANTI Doom Edition ha ulteriormente arricchito il suo repertorio con collaborazioni di rilievo, tra cui Latrelle e Silent Bob. Al suo fianco, i producer Ed Mars – con base a Milano e uno stile che fonde trap scura, energia bounce e suggestioni cinematiche – e 4997, giovane firma faentina già affermata accanto a nomi come Kid Yugi e Bnkr44.

“Ho chiesto aiuto al cielo” di 18K

Accanto a questo, il MEI 2025 conferma la sua vocazione di osservatorio privilegiato della nuova musica italiana, selezionando le migliori realtà emergenti attraverso il circuito di AudioCoop, che raccoglie circa 300 etichette indipendenti ed editori musicali. Saranno presenti i vincitori di oltre cento festival e contest provenienti da tutta Italia e dalla Regione Emilia-Romagna, confermando l’anima inclusiva e capillare della rassegna.

Altra novità al MEI 2025: il Premio Pape Gurioli

La manifestazione, sostenuta dal Comune di Faenza, dalla Regione Emilia-Romagna e dalla BCC di Faenza, si intreccerà quest’anno con un importante riconoscimento collaterale: il Premio Pape Gurioli 2025, attribuito alla pianista e compositrice siciliana Giuseppina Torre. Il riconoscimento, promosso da Giordano Sangiorgi e da Stefano De Martino, patron del Premio Lunezia, sarà consegnato il 19 novembre a Marradi (Firenze), città natale del celebre musicista recentemente scomparso, in occasione del giorno del suo compleanno.

MEI 2025 Meeting delle etichette indipendenti
MEI 2025 – Meeting delle etichette indipendenti

Nato nel 1995, il MEI ha segnato tre decenni di storia della musica indipendente italiana, contribuendo a lanciare artisti che sarebbero diventati protagonisti assoluti del panorama nazionale – da Afterhours e Marlene Kuntz a Caparezza e Negramaro, da Diodato a Brunori Sas – e rappresentando una piattaforma di scouting senza eguali. Basti pensare ai Måneskin, che proprio al MEI di Faenza compirono il loro esordio fuori da Roma, o a Ermal Meta e allo stesso Diodato, entrambi successivamente vincitori del Festival di Sanremo.

In trent’anni, la rassegna ha coinvolto oltre 10.000 artisti dal vivo, 5.000 realtà musicali, 1.000 giornalisti e un milione di presenze complessive, diventando un punto di riferimento imprescindibile per l’industria e la cultura musicale italiana. Con l’edizione del MEI 2025, Faenza si prepara a celebrare un anniversario simbolico e anche un vero e proprio patrimonio collettivo che continua a sostenere la crescita e la diffusione della musica indipendente ed emergente in Italia.

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