Il nuovo singolo di Sethu, pubblicato per Carosello Records, è una confessione lucida e intensa. Un autoritratto tra attese, pressioni e una ritrovata voglia di essere sé stesso.

Chiamarsi per nome può essere un atto di profonda autodeterminazione. Soprattutto se quel nome pesa come un’identità da ricostruire. Marco, il nuovo singolo di Sethu – all’anagrafe Marco De Lauri – pubblicato per Carosello Records, è un autoritratto intimo e disarmato, un punto fermo in un percorso artistico e personale segnato da contraddizioni, crolli e ripartenze.

Dopo averlo presentato in anteprima live al Santissima Fest il 23 luglio, Sethu porta Marco anche sul palco nelle sue prossime date estive, tra cui Sanremo (26 luglio), Milano (18 settembre, in apertura al live di Chiello al Circolo Magnolia) e Roma (19 settembre all’Eur Social Park). Ma il viaggio iniziato con questa canzone si muove in una dimensione più interiore che geografica.

Il brano è costruito come un flusso di coscienza. La voce del cantautore scivola tra consigli non richiesti, giudizi esterni e domande sospese: «Marco cantala un po’ meglio», «Marco prendi la pastiglia», «Marco ma mi stai ascoltando?». Un elenco di frasi che riecheggiano come cicatrici della pressione mediatica e personale vissuta da Sethu soprattutto dopo l’esperienza sanremese del 2023. Ma in fondo al tunnel non c’è solo frustrazione: c’è la consapevolezza di esserci ancora, di poter scrivere un nuovo inizio. «Se deve andare andrà, Marco sono ancora qua».

Accompagnato ancora una volta dal fratello gemello Jiz, che con lui condivide ogni tappa del percorso artistico, Sethu ha condiviso sui social un reel in cui i due performano insieme il brano. Nella caption, una dedica rivolta a sé stesso: «Questa la dedico a me, che in questi mesi ne ho passate tante, ma tante altre ne arriveranno». Un gesto semplice eppure potentissimo, che racconta il nuovo equilibrio che l’artista sta trovando: meno urlato, più maturo, più autentico.

Marco segna una svolta anche sonora. Dopo la tensione cupa di Tutti i colori del buio – album uscito a maggio 2024 che raccontava una risalita difficile dalle ombre della salute mentale – Sethu sperimenta ora una scrittura più diretta, accompagnata da una produzione essenziale che valorizza il testo senza sovraccaricarlo. Un’evoluzione già evidente nei singoli Si balla e Fino all’osso, pubblicati nei mesi scorsi, e confermata da un ritrovato slancio creativo che lo stesso artista ha definito “il periodo più prolifico della mia vita”.

La storia musicale di Sethu è un continuo pendolo tra rabbia ed empatia, malinconia e adrenalina. Dalle prime produzioni punk/rap nella scena ligure fino all’approdo sul palco dell’Ariston, passando per collaborazioni con nomi come Sayf, bnkr44 e Sally Cruz, la sua traiettoria non ha mai seguito un tracciato lineare. È piuttosto la fotografia di una generazione inquieta, che cerca un posto nel mondo mentre lotta per non perdersi.

“Marco” di Sethu

Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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