Con “Fuorilegge” Rose Villain torna in gara al Festival di Sanremo per il secondo anno consecutivo, mentre è pronta a lanciare il suo nuovo album. Ecco il testo e il significato della canzone
Dopo l’annuncio della data di uscita, il 14 marzo, del tanto atteso album finale della sua trilogia, Radio Vega, in uscita per Warner, Rose Villain si prende per il secondo anno consecutivo il palcoscenico del Festival di Sanremo. Qui l’artista presenta il brano Fuorilegge, accompagnato da un videoclip diretto da Attilio Cusani. La traccia racconta una passione travolgente, un’emozione così intensa e distruttiva da far sembrare tutto sbagliato. È un fuoco che brucia talmente forte da spingere a pensare e agire senza paura di infrangere le regole, pur di inseguire i propri sogni.
TESTO DI “FUORILEGGE” DI ROSE VILLAIN
Autori: Federica Abbate, Andrea Ferrara, Nicola Lazzarin, Rose Villain
Etichetta: Warner
Cosa fai
Mentre tutti dormono?
Chissà se mi pensi o no
Mentre la luna cala su di noi
Splende in alto, guarda
Mai una volta giudica
Nostalgia puttana
Sono sola come lei
Che cosa fai
Mentre tutti sognano?
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Mentre tutti si amano
Io rido del nostro destino avverso
Ascolto Almeno Tu nell’Universo
Mi inginocchio e chiedo agli angeli di darmi ciò che ho perso
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Forse non sai che per te ho pianto
Stelle sopra al soffitto però io mi accontento
Canzoni tristi dal primo piano
Cuori a 200 all’ora ma vuoi ballare un lento
Forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
E se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge