Il cantautore partenopeo Revelè firma un esordio intenso e cinematografico, tra pop elettronico e intima poesia, con la partecipazione di Sveva Mariani nel videoclip diretto dallo stesso artista.
È online su YouTube il videoclip di ‘O mar ‘o mar, il singolo d’esordio del cantautore partenopeo Revelè, distribuito da Artist First. Un debutto che unisce musica e linguaggio visivo, capace di raccontare Napoli attraverso il simbolo più potente e ancestrale della città: il mare.
Il brano, sospeso tra pop elettronico, sonorità urban e atmosfere cinematografiche, porta la firma di un artista che vede la musica come estensione naturale della propria ricerca poetica. Nato a Napoli nel 1997, Giuseppe Cacciapuoti, in arte Revelè, ha costruito un immaginario che mescola fragilità e potenza, tradizione e modernità, seguendo le orme e le suggestioni di maestri come Pino Daniele e Mango.
NEL VIDEOCLIP, NAPOLI È DONNA E DESTINO
Diretto dallo stesso Revelè, il video di ‘O mar ‘o mar vede come protagonista Sveva Mariani, attrice nota per la serie di Gabriele Muccino A casa tutti bene. Nel progetto, Mariani è la personificazione del mare di Napoli: madre e amante, custode di memorie e promesse, presenza che accoglie e trasforma. Attraverso immagini delicate ma incisive, il videoclip traduce in visione il cuore del brano: un ritorno alle radici, una riconciliazione con la parte più autentica di sé.
«Ho diretto questo videoclip come si dirige un sogno: con silenzi, luce, pelle, respiri – racconta Revelè – Ho voluto mettere a nudo una trasformazione: da una stanza immobile al mare aperto, dal vuoto di un’assenza alla presenza che guarisce. Non c’è recitazione, non c’è trama, solo verità».
UN DEBUTTO CONVINCENTE
Con ‘O mar ‘o mar, Revelè si presenta al pubblico puntando a ritagliarsi uno spazio nella scena cantautorale contemporanea. La sua scrittura si nutre di esperienze teatrali e cinematografiche, creando un ponte tra diversi linguaggi artistici. Come il mare che canta, accoglie e muta forma, anche Revelè sembra destinato a muoversi con libertà tra generi e discipline, portando sempre con sé il profumo e la luce di Napoli.




