Raff0 torna dopo l’esperienza al Festival Bacco 2025 con un brano intimo e autentico, un dialogo con la propria memoria e una riflessione profonda sulla vulnerabilità come forma d’arte.

Con Chissà se riderai, Raff0 inaugura una nuova fase del proprio percorso artistico, scegliendo di esporsi con una profonda sincerità. Dopo la partecipazione al Festival Bacco 2025, l’artista pubblica un singolo che si distacca dai modelli più diffusi della scena contemporanea per restituire una visione personale, umana e profondamente introspettiva della musica.

Il brano, che nasce come una sorta di lettera senza filtri, trae ispirazione da un evento biografico doloroso — la scomparsa della zia — e si sviluppa come un dialogo ideale con il cielo. Raff0 racconta di averlo scritto “di getto”, lasciando che le parole seguissero il flusso emotivo di un momento di fragilità, lontano da qualsiasi costruzione estetica o preoccupazione per i numeri, le visualizzazioni o i like.

Non ho paura di risultare fragile in un mondo, in un contesto – sociale e muisicale – in cui tutti devono mostrare numeri, visualizzazioni, follower e like. La mia paura, in questo mondo e nella musica, è di non risultare umano. Io voglio essere me, e in questo brano lo sono.

La produzione del brano porta anche la firma di un amico e collaboratore di Raff0, che ha contribuito a definire i colori sonori della post-produzione, donando al pezzo una dimensione intima e curata. Il risultato è una composizione che coniuga delicatezza emotiva e rigore, in cui ogni dettaglio tecnico diventa parte integrante del racconto personale dell’artista.

Raff0 descrive “Chissà se riderai” come la rappresentazione più sincera della propria identità: una riflessione sulla perdita, sulla vulnerabilità e sulla ricerca di umanità in un mondo che spesso la respinge. A fare da filo conduttore, l’idea giapponese del kintsugi, l’arte di riparare le crepe dell’anima rendendole preziose, simbolo di un percorso di consapevolezza in cui la debolezza diventa valore.

L’immagine evocata dall’artista — quel “bambino nella foto che sorride” — diventa il cuore del brano: una memoria sospesa tra ciò che si è perso e ciò che può ancora rinascere attraverso la musica. Con Chissà se riderai, Raff0 sceglie di essere se stesso, lontano dalle sovrastrutture e vicino alla verità delle proprie emozioni.

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Ideatore e fondatore di 4quarti Magazine. Scrittore e giornalista salernitano iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania. A dicembre 2023 pubblica "Nudo", il suo primo libro. «Colleziono compulsivamente dischi e mi piace scrivere con la musica ad alto volume».

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