Il singolo “Everything I Wanted” – approdato anche nelle radio italiane – è estratto da “Altar”, secondo album dei NewDad, tra dream-pop immersivo e riflessione sulle aspettative personali.
Il trio alt-rock irlandese NewDad è tornato sulle piattaforme digitali con Everything I Wanted, singolo estratto secondo album Altar, pubblicato il 19 settembre per Atlantic Records. Il brano, scritto quasi due anni fa, costituisce un punto di svolta nella scrittura del disco, svelando uno dei temi centrali dell’opera: il confronto tra desideri e realtà.
Come spiega la frontwoman Julie Dawson, la canzone riflette la consapevolezza che ottenere ciò che si desidera non garantisce necessariamente felicità, generando invece un interrogativo costante: “E adesso? Voglio di più.” La traccia segna così un momento di resa dei conti emotiva, che attraversa tutto il lavoro.
Everything I Wanted segue la carica catartica del primo singolo Roobosh e la malinconia dolce di Pretty, inscrivendosi in un album concepito dopo il trasferimento della band da Galway a Londra. Altar bilancia temi di sacrificio e ambizione, identità e sopravvivenza, fungendo da lettera d’amore alla città natale di Dawson e da documento sul costo emotivo dell’allontanamento. “L’Irlanda è l’altare, la cosa che venero”, afferma Dawson, sottolineando il legame profondo con le proprie radici che permea il disco.
Sul piano sonoro, i NewDad ampliano il loro linguaggio musicale verso territori più incisivi e pop, pur conservando le texture dream-pop immersive che hanno definito il loro stile fin dal debutto. La produzione, affidata in parte a Shrink (Sam Breathwick) e alla co-scrittura di Justin Parker, conferisce al disco una dimensione audace e sicura, rappresentando la dichiarazione più matura del gruppo. L’intreccio di chitarre avvolgenti, batterie precise e atmosfere sognanti crea un tessuto sonoro in grado di sostenere sia introspezione lirica sia impatto emotivo immediato.
Dal debutto con How nel 2020, Julie Dawson, Sean O’Dowd e Fiachra Parslow hanno consolidato una reputazione internazionale. Il precedente album Madra (2024) li ha portati in tour in Regno Unito, Europa, Asia e Nord America, con aperture a band come Pixies, The War on Drugs e Fontaines D.C., raggiungendo oltre 80 milioni di stream e confermando la loro presenza su Radio 1 e 6Music. La stima di Robert Smith e il crescente consenso della critica hanno consolidato la loro posizione nella scena alt-rock contemporanea.
Con Altar, i NewDad propongono una riflessione su identità, ambizione e tensione tra conforto e sacrificio, delineando un’evoluzione artistica che promette nuove vette creative. Dopo un tour da headliner in Cina e numerosi festival in Giappone e Nord America, la band porterà il nuovo album in tournée nel Regno Unito e in Europa, con la più grande data londinese di sempre all’O2 Forum Kentish Town, confermando la loro ascesa nel panorama alt-rock internazionale.
Testo di “Everything I Wanted” dei NewDad
Autori: Julie Dawson, Justin Parker
Etichetta: Atlantic Records UK
Left myself on the island
Didn’t even try to fight it
Now I wake up blue
Pulling out my hair
And I pick on you
Handle me with care
Left my mind in a dark place
I can’t correct my mistakes
Now I wake up red
Never speak a word
Staying in my head
It’s what I deserve
I can’t ignore
All of the signs
I’ve had this feeling before
And I can’t take
Back all the times
I’ve taken the blame
When it wasn’t mine
No it wasn’t mine
Need something else
Need something else
Cause what I’m breathing in is toxic
I tell myself
I tell myself
That it’s everything I wanted
Everything I wanted
Everything I wanted
Lost myself in this city
Trying to make myself busy
So I threw myself right into the crowd
Cause I needed help
Should’ve asked around
I can’t ignore
All of the signs
I’ve had this feeling before
And I can’t take
Back all the times
I’ve taken the blame
When it wasn’t mine
No it wasn’t mine
Need something else
Need something else
Cause what I’m breathing in is toxic
I tell myself I tell myself
That it’s everything I wanted
Everything I wanted
Everything I wanted
I tell myself
I tell myself
I tell myself
I tell myself
I tell myself
I tell myself
That it’s everything I wanted
Traduzione di “Everything I Wanted” dei NewDad
Mi sono lasciata sull’isola
Non ho nemmeno provato a combattere
Ora mi sveglio triste
Mi strappo i capelli
E me la prendo con te
Trattami con cura
Ho lasciato la mente in un posto buio
Non riesco a correggere i miei errori
Ora mi sveglio piena di rabbia
Senza dire una parola
Resto chiusa nella mia testa
È ciò che merito
Non posso ignorare
Tutti i segnali
Ho già provato questa sensazione
E non posso riprendermi
Tutte le volte
In cui mi sono presa la colpa
Quando non era mia
No, non era mia
Ho bisogno di qualcos’altro
Ho bisogno di qualcos’altro
Perché ciò che respiro è tossico
Mi dico
Mi dico
Che è tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò che ho sempre voluto
Mi sono persa in questa città
Cercando di tenermi occupata
Così mi sono lanciata dritta nella folla
Perché avevo bisogno di aiuto
Avrei dovuto chiedere in giro
Non posso ignorare
Tutti i segnali
Ho già provato questa sensazione
E non posso riprendermi
Tutte le volte
In cui mi sono presa la colpa
Quando non era mia
No, non era mia
Ho bisogno di qualcos’altro
Ho bisogno di qualcos’altro
Perché ciò che respiro è tossico
Mi dico
Mi dico
Che è tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò che ho sempre voluto
Mi dico
Mi dico
Mi dico
Mi dico
Mi dico
Mi dico
Che è tutto ciò che ho sempre voluto




