In arrivo su tutte le piattaforme digitali per OYEZ!, il nuovo singolo di Marta Guidoboni costruisce un paesaggio musicale intimo e sospeso, dove il tempo diventa eco e la voce si fa custode di memorie che riaffiorano come onde di fiume.
C’è una dimensione sospesa che attraversa la scrittura di Marta Guidoboni, un territorio in bilico tra il reale e il percettivo, dove la memoria diventa materia sonora. Con “Fantasmi”, disponibile dal 31 ottobre per OYEZ!, la cantautrice ferrarese firma un nuovo capitolo della propria ricerca artistica, muovendosi lungo le rive del ricordo come un flusso di immagini che scorrono, si dissolvono e ritornano.
Il brano si sviluppa come un racconto visivo, dove ogni parola affiora come un frammento di passato. “Fantasmi” si muove lungo la sponda del fiume, evocando leggende, infanzie e corse tra l’erba umida, in un paesaggio che si fa specchio di ciò che resta — il tempo che scorre e si trasforma, proprio come l’acqua. Nelle strofe, la voce di Marta Guidoboni intreccia ricordi e suggestioni, costruendo una dimensione sonora che accoglie tanto la malinconia quanto la rinascita, senza mai abbandonarsi alla retorica della nostalgia.
La produzione, dal respiro cinematografico e delicato, amplifica il senso di sospensione che attraversa l’intero brano. Ogni elemento — dalle trame armoniche minimali alle atmosfere quasi liquide — sembra disegnare uno spazio in cui la voce può muoversi libera, fragile e presente allo stesso tempo. È una scrittura che procede per sottrazione, lasciando che siano i silenzî e le risonanze a dare corpo alle emozioni.
Con “Fantasmi”, Marta Guidoboni prosegue la propria esplorazione dei temi del tempo e della memoria, indagando ciò che rimane dopo l’infanzia: le tracce, i suoni, le ombre che continuano a chiamare dal passato. Il brano si configura così come una meditazione sul permanere, sulla continuità silenziosa tra ciò che è stato e ciò che ancora vive dentro l’ascoltatore.
Originaria del Ferrarese, Marta Guidoboni appartiene a quella generazione di artisti che hanno saputo ridefinire i confini tra cantautorato e bedroom pop, mantenendo una forte identità autoriale. Dopo la laurea in canto jazz al Conservatorio di Ferrara, ha sviluppato un linguaggio personale dove la melodia resta il fulcro espressivo, attorno al quale si intrecciano arrangiamenti essenziali e onirici. Le sue composizioni, registrate spesso tra le mura domestiche, conservano una dimensione intima e artigianale, nella quale l’emozione si manifesta in modo diretto e non mediato.
I testi di Guidoboni alternano ironia sottile e autoanalisi, offrendo una lettura lucida e disincantata della realtà contemporanea. Dopo le prime esperienze pubblicate sotto il moniker MARTA, nel 2025 la cantautrice firma come autrice per OYEZ!, ampliando il proprio orizzonte creativo e collaborando con altri artisti, in un percorso di continua evoluzione.




