Ermal Meta porta in radio il nuovo singolo “Stelle cadenti“. L’artista pensò anche di presentarla a Sanremo 2021
Non è certo una scelta scontata quella di rilasciare in rotazione radiofonica “Stelle cadenti” oggi, 10 agosto. Nella notte in cui le stelle cadono, e i desideri si esprimono, Ermal Meta torna a farsi ascoltare in radio con la nuova traccia estratta da “Tribù urbana“, il suo ultimo progetto discografico presentato alla recente edizione del Festival di Sanremo.
E a proposito di Sanremo, il cantautore non ha fatto mistero nei giorni della kermesse canora di aver pensato di presentare proprio questa “Stelle cadenti” sul palco più ambito della musica italiana. Meta ha detto in una conferenza stampa della scorsa primavera: «Ho avuto la tentazione di portarla a Sanremo, è una fotografia fatta da un ubriaco, molto artistica ma poco nitida».
“Stelle cadenti” segue l’ottimo riscontro di “Uno“, il precedente singolo di Ermal Meta che ha fatto parte della colonna sonora di Sky Sport in occasione degli Europei di calcio, in cui a trionfare è stata proprio la Nazionale italiana.
Testo di “Stelle cadenti” di Ermal Meta
Devo smettere di fumare
Avrò smesso cento volte
E pure di guardarti, di guardarti così forte
Tu dici che mi fa male, ma non ti frega niente
È la verità
Devo smettere di parlare, che ho bevuto troppo
Ma siamo tutti un po’ ubriachi di qualcosa o di qualcuno
Ma sì, lasciamo stare, che un regalo che nessuno vuole
È la verità
Dimmi che mi vuoi bene
Anche se non ci credi
Dimmi che mi vuoi bene finché resto ancora in piedi
Dimmi che vuoi partire
Prestami dei ricordi
Dimmi che mi vuoi bene sempre più di tutti gli altri
Non siamo mica stelle cadenti
Se potessimo iniziare le storie all’incontrario
Così verso la fine potersi vivere l’inizio
Non questo schifo di dolore, che tu dici non è niente
E che passerà
Dimmi che mi vuoi bene
Anche se non ci credi
Dimmi che mi vuoi bene finché resto ancora in piedi
Dimmi che vuoi partire
Prestami dei ricordi
Dimmi che mi vuoi bene sempre più di tutti gli altri
Non siamo mica stelle cadenti
Ho voglia di cantare
Ho voglia di fare tardi
Se poi mi sento solo, svegliare tutti quanti
Sentire te che ridi di me che parlo come fossi Dio
Ma sono solo io, solo io
Dimmi che mi vuoi bene, anche se non mi vedi
Dimmi che mi vuoi bene finché sono ancora in piedi
E prima di partire, prenditi i miei ricordi
Che io ti voglio bene sempre più di tutti gli altri
Non siamo mica stelle cadenti
Ma sì, lasciamo stare
Arrivederci




