Torna a farsi sentire in radio e in streaming con una ballad intensa, tra dolore e nostalgia, la cantautrice Enula, con la produzione dei ROOM9: ecco Erano more
Venerdì 13 dicembre è arrivato in radio e sulle principali piattaforme digitali Erano More, il nuovo singolo di Enula, artista dallo stile unico e intenso. Questo brano rappresenta il secondo capitolo di una collaborazione speciale con i ROOM9, un team di produttori noti per il loro lavoro al fianco di artisti di grande successo come The Kolors, Alfa, Michele Bravi, e molti altri.
Con Erano More, Enula promette di catturare ancora una volta il cuore del pubblico, fondendo sonorità raffinate e una narrazione emotiva che si distingue nel panorama musicale italiano. «In questo pezzo esploro il dolore e la nostalgia – afferma la cantautrice – in un’atmosfera quasi onirica di ricerca e di perdita evocando immagini potenti e contrastanti e trasformando le ferite in arte».
Erano More, pubblicata per Universal Music Italia, è una ballad intensa e profondamente evocativa, un viaggio musicale capace di intrecciare immagini poetiche e crude in un mosaico di emozioni travolgenti. Con una struttura narrativa che fluttua tra il sogno e la realtà, Enula dipinge una storia intima che esplora i temi della vulnerabilità, della perdita e della riscoperta di sé.
Ogni verso è intriso di una delicatezza struggente, capace di toccare corde profonde dell’animo, mentre la melodia avvolgente amplifica la forza delle parole, trasportando l’ascoltatore in un mondo sospeso tra ciò che è e ciò che potrebbe essere.
Enula Bareggi, in arte Enula, classe 1998, ha mostrato fin da bambina un talento innato per la musica, coltivandolo attraverso studio e dedizione. La sua carriera ha avuto una svolta nel 2020 con la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, dove ha conquistato il pubblico con brani come Auricolari, Con(torta) e Da sola (con me), inclusi nel suo album di debutto Con(torta), che ha superato i 30 milioni di stream.
Negli anni, Enula ha collaborato con artisti di rilievo come Franco126, Dardust, Riccardo Zanotti, e Tiromancino, partecipando al successo del brano Due rose. Nel 2023, ha debuttato al cinema come attrice e voce protagonista nella colonna sonora di Addio al nubilato 2. I suoi singoli Battito (2024), Big Bang e Domenica confermano il suo percorso in continua ascesa, celebrato da critica e pubblico.
TESTO DI “ERANO MORE” DI ENULA
Autori: Enula, Kende, Leonardo Zaccaria, Luca Mattioni, Marco Salvadori, Michele Canova Iorfida, Vincenzo Colella
Etichetta: Universal Music Italia SrL
Mi sono addormentata così
Mentre mi leggevi un libro
In mezzo ai pollini
Che strano vizio è scambiarsi saliva
Cambiarsi la vita
La tua, la mia
Mischiavamo il vino con la terra a cena
Ti scrivevo le canzoni sulla schiena
Sapevamo di viole
Ci siamo lasciati andare
Dimmi
Quanta musica hai messo sopra a quel giradischi?
Fa ridere cosa fa il tempo
Fa ridere che siamo tristi
E ancora i tuoi occhi, li hai visti?
E mi rifugerò senza di te
Pure se ho dentro il cuore marcio
Anche se forse non lo sai che cosa non mi fa dormire
È il sogno disperato
E poi l’ho fatto
Sai che sono ritornata in quella casa
La piscina è vuota (Uh)
Sono rimasta nuda fino all’alba con in mano una pistola (Uh)
Mi sono svegliata così
Ancora coi fiori sul viso
E stupidi fulmini non mi hanno colpito
Scambiarsi saliva
Disfarsi la vita
La tua, la mia
Dimmi
Quante cose abbiam perso quando еravamo felici?
Quel ragno sul lampadario a noi ci sembrava un’еclissi
E ancora i miei occhi li ho visti
E mi rifugerò senza di te
Pure se ho dentro il cuore marcio
Anche se forse non lo sai che cosa non mi fa dormire
È il sogno disperato
E poi l’ho fatto
Sai che sono ritornata in quella casa
La piscina è vuota (Uh)
Sono rimasta nuda fino all’alba con in mano una pistola (Uh)
Ed il telefono
Ti ho cercato la notte che tornavo
A volte mi fermavo
Ma poi ad ogni curva acceleravo
E mi rifugerò senza di te
Pure se ho dentro il cuore marcio
Anche se forse non lo sai che cosa non mi fa dormire
È il sogno disperato
E poi l’ho fatto
(Uh) Senza di te
Senza di te
Sono rimasta nuda fino all’alba con in mano una pistola (Uh)
E poi l’ho fatto
Le mie labbra erano viola
Erano sporche
E mi sono accorta non era il tuo sangue
Erano more