Il trio milanese dei Black Wojtyla ritorna con un singolo che fonde groove ipnotico, tensione drum’n’bass e finale soul-funk. “Giubileo”, disponibile dal 24 ottobre, anticipa il nuovo album “Cardio”.
Disponibile dallo scorso venerdì 24 ottobre, “Giubileo” è il nuovo singolo dei Black Wojtyla, trio milanese composto da tromba, basso elettrico e batteria, noto per la propria identità sonora fluida e sperimentale. Il brano, che anticipa l’uscita del prossimo album Cardio, non celebra il Giubileo cattolico, come chiarisce la band, ma prende spunto dall’idea dell’anno giubilare – tempo di riposo, restituzione e liberazione – per sviluppare un paesaggio musicale ambiguo e aperto all’interpretazione dell’ascoltatore.
L’apertura è immediata e sorprendente: una impennata rock lancia il brano, che evolve rapidamente in un groove ipnotico di basso e batteria, costruito su un loop continuo che cresce senza interruzioni. La tensione raggiunge il culmine in una sezione drum’n’bass intensa, per poi sciogliersi in un finale soul-funk, dominato dalla voce senza parole di Marina Ladduca, che introduce una melodia cantabile e accogliente.
Pur essendo armonico semplice, “Giubileo” mostra una struttura articolata e stratificata, dove sperimentazione e accessibilità convivono. La composizione e l’arrangiamento sono firmati dai Black Wojtyla, con il contributo vocale di Marina Ladduca. Registrazione e mix sono a cura di Lorenzo “Lorenz” Farolfi (Il Guscio Recording Studio), mentre il mastering è stato affidato ad Andrea “Berni” De Bernardi (Eleven Mastering). L’immagine visiva del progetto comprende fotografie di Stefano Pedrelli, polaroid di Ziyu Zhu, gif di Zhang Rui e il logo/graphic design di Studio Propp.
La band, già nota per un LP e due EP all’attivo, si distingue per la capacità di integrare jazz, rock, funk, dance, noise e psichedelia, costruendo brani riconoscibili ma sorprendenti. I loop dal vivo, delay e distorsioni, insieme a parti vocali estemporanee, creano sonorità complesse che alternano momenti di intensità travolgente a passaggi più leggeri e divertenti, offrendo un’esperienza sonora completa e versatile.
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Marco Alunni, classe 2001, blogger di origini umbre ma cittadino del mondo a tutti gli effetti. Scrivo di musica per passione, così come per passione la ascolto e la osservo.
