Il nuovo album di Nitro, in uscita il 14 novembre per Epic Records Italy, esplora il lato oscuro del desiderio e del successo: un progetto che si colloca tra critica alla scena contemporanea e ritorno all’essenza originaria del rap.

C’è un varco che conduce oltre il visibile, dove le ambizioni cedono il passo alle ombre che generano. Incubi, il nuovo album di Nitro, disponibile dal 14 novembre per Epic Records Italy e già preordinabile in digitale e fisico, si presenta come un’immersione nel territorio instabile dell’inconscio. L’artista articola un percorso narrativo che parte dall’affermazione “Finiti i sogni, ho realizzato gli incubi”, non come slogan promozionale, ma come chiave interpretativa di un lavoro che indaga l’ambiguità tra desiderio e corrosione, successo e smarrimento, ascesa e auto-distruzione.

Il disco assume la struttura di un manifesto personale e artistico. Nitro vi costruisce un paesaggio sonoro intriso di tensione, dove liriche taglienti, immagini oniriche e una scrittura priva di filtri compongono un tessuto narrativo che oscilla tra lucidità analitica e smarrimento emotivo. Le produzioni accompagnano questo scenario senza indulgere in orpelli decorativi, ma lasciando spazio a un rap che rivendica la propria natura più autentica, lontana da tendenze effimere e derive estetiche. Incubi si confronta così con le radici del genere, ne denuncia la superficialità contemporanea e ne riafferma il valore come strumento di introspezione e critica.

COVER INCUBI

L’uscita dell’album segue la pubblicazione del brano Storia di un artista (Epic Records Italy), una retrospettiva lucida sul percorso dell’autore, che ripercorre le tappe di una carriera iniziata con Suicidol e consolidata attraverso lavori come No Comment, GarbAge e Outsider, tutti certificati oro o platino. Nel nuovo progetto, Nitro sembra prendere le distanze dalla mera autocelebrazione, optando per una narrazione in bilico tra confessione, disagio e consapevolezza, sostenuta da un immaginario che alterna poesia urbana e visioni distorte.

Parallelamente all’annuncio discografico, è stata resa nota una data live che segna il ritorno sul palco: il 1° aprile 2026 al Fabrique di Milano. Organizzata da Me Next e Next Show, la performance rappresenta una tappa significativa nella dimensione pubblica dell’artista, che trasla dal disco alla scena la costruzione di un immaginario ricco, complesso e cinematografico. Il Fabrique si prepara a diventare il luogo in cui questa narrazione troverà corpo, tra parola, suono e presenza scenica. I biglietti sono disponibili su TicketSms.

Nitro, pur appartenendo a una generazione relativamente giovane, viene percepito come figura di riferimento della scena urban italiana, grazie a una scrittura meticolosa, a una visione artistica coerente e a una capacità di raccontare il proprio tempo senza compiacenze.

LEGGI ANCHE:

4quarti Magazine è un progetto editoriale nato da menti alla costante ricerca di novità e sperimentazione. Al centro c’è la musica in ogni sua sfaccettatura e sfumatura, il desiderio di viverla e raccontarla, cercando di contribuire al propagarsi della bellezza che una canzone sa liberare all’esterno.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *