Disponibile dal 17 ottobre in edizione fisica, il settimo disco da solista di Edda offre una nuova prospettiva sonora e anticipa un tour nei club italiani, tra sonorità potenti e arrangiamenti curati da Luca Bossi.

Il 17 ottobre segna il ritorno discografico di Edda con Messe Sporche, il settimo album da solista del cantautore dalle molte vite, disponibile esclusivamente in CD e vinile. Un’opera che segue l’intimismo di Illusion del 2022, ma che si distingue per una forte impronta rock, frutto della collaborazione con il produttore Luca Bossi, già presente nei precedenti lavori Graziosa utopia e Fru fru.

In questo nuovo progetto, Edda mette in campo un lavoro artigianale e rigoroso, come conferma lo stesso artista: «Non volevo fare un disco, ma Luca mi ha “costretto” e credo che sia stato un miracolo per tanto bene che è venuto. Al di là delle mie più rosee aspettative. Oggi è stata Rock!». L’album, composto da nove tracce, fonde liriche incisive e sonorità potenti, offrendo un percorso emotivo che alterna tensione, introspezione e energia rock viscerale. Tra i brani spiccano La Diavoletto, Giorni di gloria e Mucca rossa, in cui la scrittura di Edda si confronta con arrangiamenti robusti e dinamici.

Il disco vede la collaborazione di musicisti di consolidata esperienza: Luca Bossi a basso e synth, Diego Galeri alla batteria, Francesco “Killa” Capasso alle chitarre e Davide Tessari al fonico. La produzione artistica, gli arrangiamenti e il mix sono curati da Bossi, mentre il mastering è affidato a Andrea DeBernardi presso Eleven Mastering; l’artwork è firmato Paolo Proserpio. Due singoli dell’album saranno resi disponibili anche sulle piattaforme digitali, mentre l’edizione limitata autografata dei vinili può essere preordinata esclusivamente sullo shop di Woodworm.

Il ritorno di Edda sulla scena live sarà segnato da un tour nei club italiani, in collaborazione con Locusta, che porterà l’energia rock di Messe Sporche direttamente al pubblico. Le prime date confermate includono Bologna, Firenze, Bergamo, Pisa, Lido Adriano, Roma, Caserta, Milano e Torino.

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Marco Alunni, classe 2001, blogger di origini umbre ma cittadino del mondo a tutti gli effetti. Scrivo di musica per passione, così come per passione la ascolto e la osservo.

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