Il nuovo singolo dei band Pinguini Tattici Nucleari anticipa un percorso musicale che intreccia ricordi, emozioni universali e la capacità di raccontare la provincia con autenticità e introspezione.
Da venerdì 26 settembre sarà in radio Amaro (Epic/Sony Music Italy), nuovo estratto dall’ultimo album dei Pinguini Tattici Nucleari, Hello World. Dopo il successo di Romantico ma muori, Islanda e Bottiglie Vuote feat. Max Pezzali, la band torna a raccontare una delle ballad più significative e amate del disco, già certificato Doppio Disco di Platino e protagonista dell’ultimo tour negli stadi, che con nove date ha caratterizzato l’estate 2025.
La parola Amaro è una sintesi tra due altre parole, amare e amato. Sono presente e passato che dialogano. Vicino alla mia vecchia scuola superiore c’è uno skatepark dove, da adolescenti, ci si andava a ‘imboscare’ la notte. Ogni tanto ci passo ancora davanti e mi tornano in mente alcune mie storie, che sembravano dover durare per sempre e che invece si sono consumate nel giro di un’estate.
Un singolo tra ricordi, emozioni e introspezione
Amaro si inserisce in questo contesto come una ballad emotivamente densa, capace di sintetizzare passato e presente, nostalgia e autoironia. La scrittura di Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, il racconto del quotidiano e il suono della band creano un equilibrio tra riflessione e immediatezza, proponendo un’esperienza musicale che parla direttamente al cuore dell’ascoltatore.
Dalla provincia al grande palco: il percorso dei Pinguini Tattici Nucleari
La band, composta da Riccardo Zanotti (voce e composizione), Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra), ha costruito negli anni un percorso costellato di riconoscimenti e certificazioni. Dopo i primi lavori autoprodotti, tra cui Il re è nudo (2014), Diamo un calcio all’Aldilà (2015) e Gioventù Brucata (2017), il 2019 segna la svolta con Fuori dall’hype (cinque volte Platino), seguito da un’intensa attività live con oltre sessantamila presenze.
Il 2020 vede il terzo posto a Sanremo con Ringo Starr e l’uscita dell’EP AHIA! (sei volte Platino), contenente singoli di grande successo come Pastello Bianco (otto volte Platino) e Scrivile scemo (cinque volte Platino). Nel 2022 i Pinguini Tattici Nucelari partecipano come ospiti al Festival di Sanremo e conducono il Dove Eravamo Rimasti Tour, registrando 300.000 presenze complessive e consolidando la propria posizione nel panorama musicale nazionale.
L’uscita di Hello World nel dicembre 2024 segna un nuovo capitolo: il disco debutta ai vertici delle classifiche, ottiene la certificazione Platino in meno di un mese e, ad oggi, è Doppio Disco di Platino. Il tour negli stadi dell’estate 2025 ha confermato il successo dei Pinguini Tattici Nucleari, che hanno saputo unire capacità narrative e musicali a una forte presa sul pubblico.
Testo di “Amaro” dei Pinguini Tattici Nucleari
Autori: Riccardo Zanotti, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli
Etichetta: Epic/BMG Publishing
Imparerò a dormire qui da solo
Avere giorni storti e non dirtelo più
Annaffierò i tuoi fiori, te lo giuro
Ma so che moriranno se non ci sei tu
Imparerò a non salir su tutti i treni
Perché perderne alcuni fa bene ai pensieri
Dirò dei “no” a chi verrà dopo di te
E mi amerà, ma nella tua ombra, baby
Che vuoi che dica ora?
Che potevamo essere una frase scritta sopra le lenzuola?
Ma dai
Mi servirà un amaro per far passar l’amaro in bocca
Ma basta che mi pensi quando fuori piove
So che sei lontana, però non mi importa dove
Arriverò per farti compagnia
Io porto il vino e un po’ di nostalgia
Noi che ci amavamo come due bibliotecari
Di notte scavalcando gli skate park abbandonati
Ora lo so, ci penso mentre parti
Che dovrò imparare a disimpararti, uh
Ci proverò a non cercare più i tuoi passi
Ma tu eri casa ovunque mi trovassi
Imparerò che è impossibile salvarsi
Per chi passa una vita ad autosabotarsi
Io che vuoi che dica ora?
Che immaginavo avremmo litigato per portare i bimbi a scuola?
Ma dai
Mi servirà un amaro per far passar l’amaro in bocca
Ma basta che mi pensi quando fuori piove
So che sei lontana, però non mi importa dove
Arriverò per farti compagnia
Io porto il vino e un po’ di nostalgia
Noi che ci amavamo come due bibliotecari
Di notte scavalcando gli skate park abbandonati
Ora lo so, ci penso mentre parti
Che dovrò imparare a disimpararti
Facciamo un brindisi al passato
Io non dimentico che mi hai salvato
Mi servirà una mano per starmene lontano
Non chiedermi se ti amo ancora
Mi servirà un amaro per far passar l’amaro in bocca
Ma basta che mi pensi quando fuori piove
So che sei lontana, però non mi importa dove
Arriverò per farti compagnia
Io porto il vino e un po’ di nostalgia
Noi che ci amavamo come due bibliotecari
Di notte scavalcando gli skate park abbandonati
Ora lo so, ci penso mentre parti
Che dovrò imparare a disimpararti